Il coniglio è l’animale giusto per me
Come capiamo se il coniglio è l'animale per noi?
Ecco i requisiti che deve avere un adottante coniglico per vivere serenamente il rapporto umano/coniglio:
–qualche pelo in giro per casa non mi dà fastidio, qualora me lo trovassi nel caffè ci faccio su una risata
–qualche pallina, qualche filo di fieno, una pipì di dispetto ogni tanto non mi irritano. Sono in salute fisica e chinarmi a pulire una pipì non mi arreca alcun danno. Non voglio la casa di casa moderna, ma favorisco l’affetto di un coniglio
–non temo una o più notti insonni se il coniglio sta male e necessita alimentazione forzata o somministrazione di medicinali. Se il coniglio ha bisogno, ha la priorità
–ho i fondi da investire in cure mediche, non prendo un coniglio per poi scordarmi di vaccinarlo perchè “costa”. Come ogni essere vivente, va trattato con dignità
–la casa sarà piena di verdure: il frigo sarà diviso tra me, e i conigli di casa. I conigli mangiano quotidianamente fieno e verdure, avere una certa regolarità nella spesa sarà importantissimo
–se il coniglio rosicchia una porta o un mobile, la cosa non mi fa impazzire e non gli gridio dietro ma so controllarmi e dirgli un normalissimo no. Come sopra: se voglio una casa perfetta, non devo avere animali che, inevitabilmente sporcano o fanno piccoli danni
–se la situazione in casa cambia e ci sono problemi, il primo pensiero non è dare via il coniglio essendo anche lui un membro della famiglia, nè viene segregato in una gabbia poichè è stato “sostituito” da un altro animale
–se in casa entra un cane di amici/parenti mi preoccupo di tutelare il coniglio, che è una preda e ha paura dei predatori