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Cosa indicano gli eosinofili alti nel cane e come curarli

Che ne dite se oggi parliamo di esami del sangue? Andiamo a vedere cosa indicano gli eosinofili alti nel cane, cosa sono, quali sono le cause di eosinofilia nel cane e come curarli.

Cosa indicano gli eosinofili alti nel cane e come curarli

Per valutare il numero e la percentuale di eosinofili nel sangue di un cane basta fare un semplice prelievo: di solito nell’emocromo è compresa anche la formula leucocitaria che ci indica esattamente quanti leucociti di ogni tipologia sono presenti. In base all’anamnesi, ai risultati della visita clinica e all’esito degli esami del sangue, ecco che il veterinario potrà emettere un sospetto diagnostico per poter indirizzare la terapia.

Cosa sono gli eosinofili

Eosinofili

Gli eosinofili sono dei leucociti polimorfonucleati. Sono dunque dei globuli bianchi, preposti alla difesa dell’organismo e si differenziano dai neutrofili e dai basofili in quanto hanno all’interno del citoplasma dei granuli dal rosa all’arancione, di dimensioni variabili, più tondeggianti rispetto a quelli bastoncellari del gatto.

Gli eosinofili hanno attività fagocitaria minore rispetto ai neutrofili, sono più adatti ad un’azione parassiticida, grazie all’azione degli anticorpi e del complemento. Di solito gli eosinofili li troviamo coinvolti nelle reazioni di ipersensibilità immediata, quindi nelle reazioni allergiche.

Gli eosinofili vengono prodotti nel midollo osseo, qui si accumulano e solo un piccolo numero viene rilasciato in circolo in condizioni normali. Inoltre li troviamo anche nei tessuti, anzi, il numero di eosinofili nei tessuti è maggiore rispetto al pool vascolare.

Cause di eosinofilia nel cane

L’eosinofilia è l’aumento assoluto del numero di eosinofili circolanti. Come anticipato, è molto comune nelle infezioni parassitarie e nelle reazioni allergiche, ma non solo. Ecco le principali cause di eosinofilia nel cane:

  • parassitosi: anchilostomi, filariosi cardio-polmonare, ctenocefalidiasi, ascaridosi, demodicosi
  • disturbi da ipersensibilità: atopia, dermatite allergica da pulci, allergia alimentare
  • malattie infiltrative: infiltrato polmonare, gastroenterite e colite eosinofilica, sindrome ipereosinofilica
  • malattie infettive: processi suppurativi
  • tumori: mastocitomi, linfomi, tumori solidi (anche sindrome paraneoplastica)
  • varie: traumi, miocardiopatia, insufficienza renale, calore

Terapia

Come si può dedurre dalle cause, la cura dell’eosinofilia dipende dalla eziologia scatenante. Il riscontro di eosinofilia nel sangue ci indica che c’è un problema in corso: adesso tramite ulteriori accertamenti si dovrà stabilire quale delle cause sopra elencate è la causa del problema.

Va da sé che finché non si stabilisce la causa non posso attuare una terapia indicata: la filariosi cardio-polmonare ha una sua terapia, per i parassiti intestinali si tratta di sterminare, la dermatite allergica da pulci presuppone il controllo delle pulci sul cane e sull’ambiente, la colite eosinofilia vorrà un’alimentazione adeguata e la somministrazione di farmaci, un ascesso vorrà una cura antibiotica, i tumori richiedono asportazione chirurgica e chemioterapia, un’insufficienza renale dovrà essere trattata a dovere e via dicendo.

Quindi se fate degli esami del sangue e trovate un’eosinofilia nel cane e questo cane è infestato da pulci fin sopra le orecchie, direi che si è ragionevolmente sicuri che la causa sia quella. Ma a parte cause così evidenti, tutto il resto richiede esami specifici: esami delle feci, radiografie, ecografie, ecocardiografie, ago aspirati, endoscopie… se non vengono effettuati, non sarà possibile fare diagnosi e quindi impostare una terapia corretta.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Ed. WardGreenFlames09

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