Petsblog Veterinario risponde Maropitant: effetti collaterali

Maropitant: effetti collaterali

Quali sono gli effetti collaterali, le controindicazioni e le interazioni del maropitant, farmaco antivomito, in cani e gatti?

Maropitant: effetti collaterali

Il maropitant è una molecola ad uso veterinario che si utilizza in caso di vomito, anche da cinetosi. Registrata per cani e gatti, il maropitant funziona molto bene per bloccare il vomito nei nostri animali. Tuttavia, come tutte le molecole farmacologiche, ha anche lei degli effetti collaterali. Ma prima di parlare di questi ultimi, vediamo in quali casi si usa. Nel cane il maropitant si usa per:

  • terapia e prevenzione della nausea provocata dalla chemioterapia
  • prevenzione del vomito (anche da cinetosi)
  • terapia del vomito, accanto alle altre terapie di sostegno e sintomatiche
  • prevezione della nausea e vomito preoperatori (incluso un miglior recupero dopo anestesia generale con uso di morfina agonista per i recettori MOR)

Nel gatto si usa in caso di:

  • prevenzione del vomito e riduzione della nausea (non da cinetosi)
  • terapia del vomito

Per il discorso della cinetosi funziona così: una specialità veterinaria è registrata solo per cani e a dosaggio maggiore funziona anche contro il vomito da cinetosi; l’altra specialità veterinaria, registrata per cani e gatti, non ha la registrazione per il vomito da cinetosi.

FANS: effetti collaterali e controindicazioni in cani e gatti

Maropitant: effetti collaterali

Questi sono i principali effetti collaterali descritti col maropitant:

  • dolore nel sito di inoculo (tende a essere minore se il farmaco è tenuto in frigo)
  • raramente reazioni allergiche come edema, orticaria, eritema, pallore delle mucose, dispnea e collasso

Maropitant: controindicazioni e interazioni

Il maropitant, da foglietto illustrativo, non ha nessuna controindicazione. Tuttavia non bisogna usarlo in cani di età inferiore alle 8 settimane e gatti di età inferiore alle 16 settimane. Non va usato nel caso di gravidanza e allattamento.

Considerate poi che il maropitant viene metabolizzato a livello del fegato, per cui va usato con molta cautela nei pazienti con malattie epatiche. Inoltre non deve essere usato in terapie a lungo termine in quanto tende ad accumularsi nell’organismo.

Va usato anche con cautela negli animali cardiopatici in quanto il maropitant ha affinità verso i canali del calcio e del potassio.

Come interazioni abbiamo:

  • non deve essere usato insieme a farmaci antagonisti dei canali del calcio
  • il maropitant si lega alle proteine plasmatiche, per cui può competere con altre molecole

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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