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Otite esterna nel cane, sintomi e cura

I segnali spia dell'otite esterna nel cane e le terapie più appropriate.

Otite esterna nel cane, sintomi e cura


L’otite esterna è l’infiammazione del condotto uditivo esterno del cane. Pur essendo una patologia che può colpire tutte le razze, è più comune nei cani con le orecchie lunghe. La causa scatenante dell’infezione dell’orecchio esterno, che colpisce un cane su 5, può essere un fungo, un batterio o un parassita. L’insorgenza è più probabile d’estate ed in ambienti molto umidi, soprattutto quando il cane ha spesso le orecchie bagnate dopo il bagno. Il rischio aumenta quando il cane subisce un trauma, soffre di malattie autoimmuni, allergie o ancora se è malato di tumore.

Il cane manifesta i sintomi dell’otite esterna grattandosi l’orecchio colpito molto di frequente e scuotendo spesso la testa. Altro segnale spia dell’otite è un cattivo odore che proviene dall’orecchio del cane, accompagnato da gonfiore e rossore. Quando si tocca l’orecchio in genere il cane guaisce di dolore.

Se si notano questi sintomi è bene portare il cane dal veterinario che potrà diagnosticare l’otite esterna attraverso esami fisici, citologici ed eventualmente radiografie per capire l’estensione dell’infezione o in causo di traumi. È frequente che il cane venga anche sottoposto ai test allergici. Il veterinario può prescrivere antibiotici, terapie antifungine (in base alla causa scatenante, batteri piuttosto che funghi) e farmaci steroidei (come il prednisone) per contrastare l’infiammazione e placare il dolore. Non provate a pulire le orecchie del cane prima di aver consultato il veterinario, né tentare di inserire dei tamponi nell’orecchio perché può solo peggiorare l’infezione. La pulizia domestica può avvenire soltanto in caso di infezione lieve attraverso delle soluzioni specifiche, mentre nei casi più gravi la pulizia può avvenire solo in clinica e a volte anche con il cane sotto sedazione.

Per curare l’otite esterna si utilizzano farmaci topici una o due volte al giorno, a seconda della causa dell’infezione, ma è fondamentale seguire le indicazioni del veterinario su come fare. Le prime gocce di solito le instilla il veterinario o il suo assistente per insegnare al padrone la modalità più efficace e sicura di somministrazione del farmaco. Alcune forme di prevenzione utili ad evitare l’insorgere dell’otite esterna nel cane o ad accelerare la guarigione sono asciugare le orecchie al cane ogni volta che sono bagnate e controllare l’eventuale presenza di corpi estranei. Portare il cane periodicamente dal veterinario per controllare che la terapia stia facendo effetto e l’infiammazione sia sparita del tutto.

Via | Petplace
Foto | Flickr

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