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Iperadrenocorticismo nel furetto: cause, sintomi e terapia

L’iperadrenocorticismo del furetto è una malattia che colpisce le ghiandole surrenali e che interessa soprattutto i furetti sterilizzati. Si tratta di una patologia che i proprietari più attenti ben conoscono ed è molto temuta.

Iperadrenocorticismo nel furetto: cause, sintomi e terapia

Oggi parliamo di una delle malattie più temute nel furetto, l’iperadrenocorticismo, andando a vedere cause, sintomi e terapia. Si tratta di una patologia che i proprietari più attenti ben conoscono ed è molto temuta.

Prima di parlare di tutto ciò è doverosa una considerazione: questa malattia non è per niente simile alla Sindrome di Cushing del cane. Mentre nel cane si ha un’aumentata produzione di cortisolo, nel furetto sono gli ormoni sessuali ad aumentare, quindi si tratta di due patologie diverse. Inoltre bisogna fare attenzione a non confonderla con altre malattie.

Cause

Furetto beve

L’iperadrenocorticismo del furetto è una malattia che colpisce le ghiandole surrenali e che interessa soprattutto i furetti sterilizzati. Le surrenali sono due piccole ghiandole poste vicino ai reni e che producono anche ormoni sessuali. La malattia causa un ingrossamento di queste ghiandole che iniziano a produrre più ormoni sessuali.

Di solito l’ingrossamento delle surrenali è provocato da un’iperplasia che se trascurata diventa un adenoma e che se ancora viene trascurata si trasforma in un adenocarcinoma maligno. La malattia colpisce sia i maschi che le femmine, mentre di solito i primi sintomi si manifestano intorno ai 3-4 anni, raramente prima.

Sintomi

Furetto con lingua di fuori

I sintomi dell’iperadrenocorticismo nel furetto hanno un esordio molto lento, spesso all’inizio il proprietario non ci fa molto caso. Fra i sintomi più frequenti abbiamo:

  • alopecia (di solito inizia dalla coda, si estende in maniera simmetrica su fianchi e groppa e se trascurata arriva fino alla testa)
  • ingrossamento della vulva nelle furette sterilizzate
  • ingrossamento della prostata che arriva a premere sull’uretra e provoca difficoltà ad urinare
  • prurito generalizzato in tutto il corpo (spesso scambiato dai proprietari per una parassitosi)
  • dimagrimento
  • anemia

Normalmente questa patologia si sviluppa nei furetti che sono stati sterilizzati precocemente. Il problema è che se non sterilizzi presto un furetto maschio, ha un odore insopportabile, mentre se non sterilizzi subito la furetta femmina provochi l’iperestrogenismo che causa anemia fatale. Pare inoltre che ci sia una componente genetica, per cui ci sono alcune linee di discendenza maggiormente predisposte allo sviluppo della malattia.

Diagnosi

La diagnosi viene fatta prima di tutto con il sospetto clinico: furetto con prurito o vulva ingrossata, di età superiore ai 3 anni indirizza subito il veterinario verso una malattia endocrina. Normalmente poi si fa la diagnosi di certezza con l’ecografia, che evidenzia l’aumento di volume delle ghiandole surrenali. Inoltre se il furetto è collaborativo, si possono effettuare degli esami del sangue per valutare i livelli ormonali.

Terapia

Ci sono diversi modi per curare l’iperadrenocorticismo del furetto. Il primo approccio è quello chirurgico, ovvero l’asportazione della ghiandola aumentata di volume. Tuttavia si tratta di un intervento rischioso, in quanto le surrenali si trovano a stretto contatto con l’aorta a sinistra e con la vena cava caudale a destra. Un secondo approccio è quello che prevede la somministrazione mensile di leuprolina, farmaco iniettabile che però non impedisce la trasformazione maligna. Ultimamente va per la maggiore l’impianto sottocutaneo della deslorelina, il farmaco utilizzato per la castrazione chimica del cane.

Oltre ad essere utilizzato per bloccare il calore del furetto, si rivela utile anche nell’iperadrenocorticismo. Potrebbe essere richiesta una leggera sedazione per l’applicazione in quanto l’ago è piuttosto grosso e ha una durata variabile di effetto, dagli 8 ai 20 mesi. Il consiglio in questo caso è di tenere sotto controllo i sintomi: appena ricompaiono, vuol dire che probabilmente è ora di un nuovo impianto.

Attenzione poi a non confondere la fisiologica perdita di pelo della coda autunnale del furetto con l’iperadrenocorticismo.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | USFWS Mountain PraireJ.reedTambako the Jaguar

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