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Influenza nel furetto: cause, sintomi e terapia

Lo sapevate che il furetto può prendere l’influenza? Esatto, la stessa influenza che prendiamo noi ogni inverno, può essere trasmessa al furetto.

Influenza nel furetto: cause, sintomi e terapia

Talvolta capita in ambulatorio, durante il periodo invernale, di sentire proprietari che dicono: “Il mio cane ha l’influenza, gliel’ho trasmessa io!”. Al che il veterinario parte a spiegare che l’influenza umana non è trasmissibile al cane e che i virus del cane che provocano infezioni respiratorie sono diversi da quelli umani.

Ma se la stessa cosa succede con un furetto, allora è più che possibile: il furetto, infatti, è noto per essere sensibile al virus dell’influenza umana. Quindi se abbiamo l’influenza, non dobbiamo stare solamente attenti a non trasmetterla ai nostri amici e famigliari, ma un occhio di riguardo dobbiamo averlo anche nei confronti del nostro furetto.

Cause e vie di trasmissione

Le cause dell’influenza del furetto è lo stesso virus dell’influenza umana: è l’unico nostro pet da compagnia che può prendere la nostra influenza. Noi non possiamo trasmettere la nostra influenza al cane, al gatto, al coniglio, alla cavia, al criceto, alle tartarughe, ma al nostro furetto sì.

Il virus è il medesimo, la via di trasmissione la stessa: contatto diretto o indiretto con persone o altri furetti che hanno l’influenza. Attenzione poi che la trasmissibilità è reciproca: noi possiamo trasmettere la nostra influenza al furetto, ma lui può trasmetterla a noi.

Vale poi la pena di ricordare come il furetto sia sensibile al solo virus dell’influenza umana e non al raffreddore, per quello si tratta di due virus diversi.

Sintomi

Di solito, l’influenza nel furetto ha un decorso benigno e la malattia tende a guarire spontaneamente in una o due settimane, esattamente come succede nelle persone. Il periodo di incubazione è simile, dai 2 ai 10 giorni e i sintomi dell’influenza nel furetto sono esattamente sovrapponibili a quelli in umana:

  • febbre
  • abbattimento
  • anoressia
  • starnuti
  • scolo oculonasale
  • congiuntivite
  • tosse
  • appetito diminuito fino all’anoressia
  • vomito
  • diarrea

Tuttavia ci sono un paio di considerazioni da fare. Prima di tutto i primi sintomi di influenza nel furetto sono sovrapponibili a quelli del cimurro, soprattutto in caso di febbre con scolo oculonasale: nei primi stadi è difficile dire se si tratti di influenza, malattia abbastanza benigna o di cimurro, mortale.

In secondo luogo, ovviamente, l’influenza può essere potenzialmente mortale nei furetti neonati, nei furetti anziani o nei soggetti immunodepressi o portatori di altri gravi patologie. Ma anche questo è sovrapponibile alla medicina umana.

Terapia

La terapia dell’influenza del furetto è fondamentalmente di sostegno. Bisogna far mangiare il furetto, dandogli cibi particolarmente appetibili, come per esempio gli omogeneizzati per bambini alla carne. Se il furetto non si alimenta da solo, ecco che bisognerà nutrirlo a forza, compito che spetterà al proprietario.

Inoltre se il furetto è particolarmente abbattuto e inappetente, potrebbe essere utile somministrare delle vitamine formulate appositamente per i furetti. In caso di starnuti molto violenti, il vostro veterinario potrà prescrivervi degli antistaminici, mentre in caso di complicanze batteriche, ecco che verrà dato un antibiotico (fatto molto frequente, perché non sempre i proprietari portano in visita il furetto ai primi sintomi, ma solo quando è già passato qualche tempo e l’influenza ha avuto tutto il tempo di complicarsi con i batteri).

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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