Petsblog NUTRIZIONE Alimentazione di cani e gatti: l’intervista a Barbara Tonini

Alimentazione di cani e gatti: l’intervista a Barbara Tonini

Come dovrebbe essere un'alimentazione corretta per cani e gatti? Lo abbiamo chiesto a Barbara Tonini, nutrizionista veterinaria protagonista del programma Kitchen Bau.

Alimentazione di cani e gatti: l’intervista a Barbara Tonini

Cosa dar da mangiare ai nostri amici pets? Cosa dovrebbero mangiare cani e gatti per stare bene? Se lo chiedono tutti gli amici umani che condividono casa e vita con tantissimi animali domestici e che ora possono contare su un programma televisivo che dà loro tantissimi utili consigli su una sana alimentazione da destinare ai cani e ai gatti di casa.

Kitchen Bau è il nuovo format originale prodotto da Level 33 e AB Normal, con protagonista la chef e nutrizionista veterinaria Barbara Tonini, che in ogni puntata (pillole quotidiane della durata di 5 minuti) corre in aiuto di padroni alle prese con esigenze alimentari. In onda dal 22 maggio, dal lunedì al venerdì alle 17.30 su Sky Uno HD, e successivamente dal 29 maggio su rds.it, lazampa.it e mysocialpet.it, è un programma che mancava e che sarà molto utile a tutti i proprietari che pensano alla salute dei loro pets.

Abbiamo intervistato Barbara Tonini per capire le caratteristiche di una dieta sana ed equilibrata per i pets.

Barbara Tonini

1. Cani e gatti possono mangiare quello che mangiamo noi a tavola?

Cani e gatti non dovrebbero mangiare alcuni alimenti: ci sono degli alimenti tossici, come la cipolla, l’aglio, l’uva, l’uvetta (anche se alcuni cani mangiano l’uva e non hanno sintomi, ci sono stati numerosi casi di insufficienza renale acuta, con cani deceduti per ingestione di uva o uvetta). Alimenti che nelle persone non provocano alcun tipo di patologia, nel cane e nel gatto possono essere anche fatali.
Però esclusi questi alimenti, con gli avanzi di cucina sono spesso conditi e quindi potenzialmente meno digeribili, che possono dare problemi di vomito e diarrea, è una dieta sbilanciata. Possiamo nuocere alla salute e non garantiamo un fabbisogno ottimale dei nutrienti soprattutto sul lungo periodo.

2. Le diete vegane per gatti e cani vanno particolarmente di moda, quali sono i rischi per i nostri animali, soprattutto in caso di diete improvvisate e fai da te?

Innanzitutto, bisogna distinguere tra dieta vegetariana e dieta vegana, perché tanti proprietari pensano di dare una dieta vegetale e non si soffermano sulle differenze: la prima utilizza delle proteine, come dell’uovo ad elevato valore biologico, e quindi si può strutturare una dieta ben bilanciata. Una dieta vegana se è commerciale ci saranno delle integrazioni di sintesi, vengono selezionati anche alcuni aminoacidi introdotti, quindi l’alimento finale può essere bilanciato.
Una dieta vegana casalinga è molto pericolosa: innanzitutto non va bene per i gatti che sono dei carnivori stretti e trovano nella carne e nei prodotti di origine animali dei nutrienti di cui hanno bisogno, un gatto che non assume taurina, presente solo nelle proteine animali, va incontro a miocardiopatia dilatativa, una patologia cardiaca grave. Può sviluppare una serie di disturbi che possono anche essere mortali. Per i gatti la dieta vegana non va assolutamente bene.
Per il cane bisogna fare molta attenzione: ci sono dei cani per cui sono usate a scopi terapeutici delle diete esclusivamente vegetali, ma vanno bilanciate per non essere carenti di aminoacidi essenziali, di acidi grassi, di vitamine. Quindi, bisogna valutarle con estrema attenzione: sono delle diete molto delicate.

3. Dieta Barf, quali sono i pregi e quali i difetti dal punto di vista nutrizionale.

I pregi possono essere legati al fatto che non si devono cuocere gli alimenti, si può somministrare carne cruda e il proprietario evita così la cottura ed è più rapida da dare agli animali. Alcuni pensano, anche se è poco dimostrato, che abbia benefici a livello orale, perché i cani masticano di più.
I difetti, purtroppo, sono legati a delle diete spesso non bilanciate, quindi carenti soprattutto di vitamine e minerali, poi devono essere date delle ossa che possono provocare ostruzioni che richiedono un intervento chirurgico. Quindi, rischio di corpi estranei, di una dieta sbilanciata, ma anche rischi igienico-sanitari, di sviluppo di patologie infettive legate alla contaminazione batterica, soprattutto nella carne non cotta (possono proliferare dei batteri, come la salmonella). I cani anche se non sviluppano i sintomi possono eliminare i batteri con le feci e questi possono venire a stretto contatto con i proprietari.

4. Molte persone credono che per fare una dieta casalinga bilanciata basti sapere la percentuale di proteine e carboidrati da dare. Ma c’è ben altro: a quali elementi devono stare attenti i proprietari per evitare carenze e squilibri nutrizionali?

Alla lunga una dieta a base di carne e riso innanzitutto è carente di calcio, perché nella carne c’è molto fosforo e poco calcio, invece ci deve essere un adeguato bilanciamento nel rapporto tra calcio e fosforo. Sono carenti anche altre vitamine e minerali. Deve essere apportata una quota di acidi grassi essenziali e di fibra, molto importante in una dieta, soprattutto a livello intestinale. Una dieta bilanciata da somministrare nel lungo periodo deve tenere considerazione tutti questi alimenti: alimentare i cani non è come alimentare una persona o un bambino perché sviluppano delle patologie carenziali o da eccessi che nell’uomo non ci sono. Un altro esempio: i gatti sino a 30 anni fa spesso venivano alimentati con fegato crudo e il fegato crudo porta a ipervitaminosi A e l’aumento della vitamina nel sangue provoca un problema di spondilosi deformante a livello cervicale, cioè si ossifica tutta la parte cervicale della colonna vertebrale. Queste sono patologie legate a un’alimentazione scorretta.

5. Per un’alimentazione sana ed equilibrata per i gatti, oltre a croccantini e scatolette, rigorosamente di buona qualità e con ingredienti sani, c’è qualche alimento che dovremmo inserire nella loro dieta.

Il gatto è un carnivoro stretto, quindi ha bisogno fondamentalmente di proteine animali: carne principalmente e pesce. Se è un’alimentazione esclusiva casalinga, anche questa deve essere bilanciata: il gatto in natura non mangia la fettina di pollo o la bistecca di manzo, ma mangerebbe un uccellino o un topo, che hanno caratteristiche nutrizionali diverse dalla carne di pollo o di manzo. Quindi i gatti alimentati in questo modo potrebbero sviluppare una carenza di taurina se mangiano ad esempio solo pollo cotto, ma anche carenza di calcio, soprattutto nei gattini in crescita, quindi negli animali più delicati, più sensibili a degli squilibri nutrizionali. Va bene somministrare la carne, se però la dieta casalinga è 100% fatto in casa, bisogna bilanciarla utilizzando degli integratori. Anche la fibra è importante e poi carne. I carboidrati sono solo una fonte di energia, ma questo per tutti gli animali, anche per noi.

6. Ci sono spesso dei proprietari che cercano su internet diete personalizzate gratuite. Quali sono i rischi di non affidarsi, come avviene per noi umani, a nutrizionisti professionisti?

Innanzitutto, su internet ci sono diverse figure che si spacciano come nutrizionisti e in realtà non sono veterinari. Purtroppo l’errore è piuttosto evidente, perché la fisiologia, l’anatomia e la patologia del gatto e del cane non sono quelle dell’uomo. Ci saranno comunque delle lacune in campo veterinario se non si ha studiato in questo senso. Bisogna conoscere la persona che abbiamo di fronte, ci sono tecnici che si spacciano per tecnici e non hanno le competenze. Come tutte le figure bisogna capire la preparazione che c’è dietro. Se lo fanno gratuitamente questo è legato a una cultura sbagliata, da autodidatta, con idee assolutamente controproducenti. Spesso si vedono diete sbilanciatissime formulate da persone che pensano di avere le competenze.
Il nutrizionista deve essere un medico veterinario, nel mio caso ho fatto un dottorato di ricerca in università in nutrizione specifica nel cane e nel gatto, ci sono scuole di specializzazione e master sempre dedicati ai veterinari che portano a una preparazione maggiore in campo nutrizionale. Normalmente su internet c’è sempre un breve curriculum con tutta la storia del nutrizionista: valutatelo bene.

8. Cosa puoi dirci di Kitchen Bau?

E’ stato un programma molto divertente, dove abbiamo unito la parte ludica alla parte nutrizionale e abbiamo dato degli ottimi suggerimenti su come cucinare a casa per i nostri compagni di vita. La bellezza di questo programma è stata associare la cucina, un tema che appassiona molto, e i nostri compagni di vita, usando anche degli ingredienti che non pensiamo di poter dare ai nostri animali, che non rientrano nelle diete classiche.

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