Petsblog CURIOSITÀ Un cane tosato sta meglio? Non sempre

Un cane tosato sta meglio? Non sempre

Un cane tosato sta più comodo? Non sempre rasare il pelo del cane va bene. Ecco perché bisogna farlo con criterio.

Un cane tosato sta meglio? Non sempre

Con l’arrivo dell’estate, giunge anche l’annosa questione se rasare o no il pelo del cane. E quanto tosarlo? Il fatto è che non sempre un cane tosato sta meglio. Ovvio che se parliamo di un cane con pelo annodato perché non viene mai spazzolato o pieno di erbe e rametti, la risposta è “Sì, sta meglio”. Tuttavia sappiamo tutti che rasare troppo corto il pelo del cane è controproducente: ha un maggior rischio di sviluppare colpi di calore. Oltre al fatto che cani con la cute chiara, potrebbe “scottarsi” più facilmente al sole senza il pelo, rischiando il manifestarsi di dermatiti.

Molti pensano che un cane rasato sia più comodo, tranquillo e fresco. In realtà. Susan Divine Sholar, presidente dell’American Professional Pet Groomers Association, è di avviso contrario: tutti i cani hanno bisogno di una toelettatura regolare, ma raramente necessitano di una tosatura.

Cane tosato d’estate: sì o no?

Susan Divine Sholar ha spiegato che i cani non hanno necessariamente bisogno di essere rasati. Il loro mantello ha uno scopo, per cui non sempre tosarli d’estate è una scelta vincente. Sarebbe meglio cominciare a pensare un po’ di più allo spazzolare frequentemente i cani per rimuovere il pelo morto e un po’ meno a tosarli.

Questo fermo restando che alcune razze, per rispettare i loro standard di razza, hanno bisogno di tagli e aggiustature continue. Ci sono poi razze che devono essere tosate e altre che non andrebbero mai tosate. Secondo Christies Direct, ci sono sei tipi di pelo nei cani:

  • Mix: si tratta di un mix di peli lunghi e corti in posti diversi, come succede nei Golden Retriever o nei Cocker Spaniel
  • Riccio o lanoso: mantello con parecchio volume come nei Barboncini o nei Bichon frise
  • Lungo: a volte setoso, a volte ruvido. Fra di essi abbiamo il Maltese, lo Shih-tzu o il Levriero afgano
  • Corto: si tratta di un mantello a due strati denso e corto, tipico di Beagle, Labrador Retriever e Carlino
  • Liscio: mantello corto e lucido, a bassa tessitura, tipico dei Levrieri e dei Pointer tedesci a pelo corto
  • Ruvido: mantello ruvido e strutturato, tipico dello Schnauzer nano

Se non si sa cosa fare col mantello del proprio cane, forse sarebbe meglio chiedere a un allevatore esperto come va toelettata quella razza. Per esempio, lo Yorkshire ha un mantello lungo, setoso e che cresce continuamente. In questo caso potrebbero essere necessarie sedute periodiche per rifinire il pelo. Le razze a pelo corto, invece, come il Beagle, non dovrebbero mai essere tosate: si rischiano scottature e si perde la funzione protettiva del mantello.

Altre razze che non andrebbero rasate sono quelle con doppio strato di mantello, quelli che fanno delle mute notevoli due volte l’anno. Fra di essi abbiamo gli Alaskan Malamute, i Siberian Husky o anche il Bovaro del Bernese. Rasare queste razze vuol dire anche rischiare di creare problemi irrisolvibili di crescita del mantello (vedi l’Alopecia da tosatura).

I cani soffrono il caldo?

Via | Yahoo.com

Foto di Leo_65 da Pixabay

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