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I cani soffrono il caldo?

Certo che i cani soffrono il caldo. Ecco alcuni rimedi e perché il fatto di tosarli non è sempre utile.

I cani soffrono il caldo?

Anche i cani soffrono il caldo. No, non è il titolo di un film, è un dato di fatto. Anzi, forse i cani soffrono il caldo ancora più di noi. E questo perché i loro meccanismo di traspirazione e di eliminazione del calore in eccesso non sono eccelsi. Purtroppo è qualcosa che tutti i proprietari di cani tendono a scordarsi: appena le temperature salgono, bisogna variare la routine di passeggiate, evitare di lasciare il cane in macchina e adottare tutte le precauzioni del caso atte a evitare che i cani soffrano il caldo.

Quali cani soffrono di più il caldo?

Tutti i cani soffrono il caldo. Tuttavia ci sono cani a cui prestare ancora più attenzione:

  • cani di razze brachicefale: Boxer, Carlino, Bulldog inglese, Bouledogue francese, Boston Terrier, Rottweiler, Pechinese… Tutte le razze di cani con il muso schiacciato soffrono di più il caldo semplicemente perché già di norma hanno problemi a respirare e quindi a ossigenare correttamente. A queste difficoltà di base aggiungeteci il caldo ed ecco spiegato perché si vedono di più cani brachicefali soffrire il caldo
  • cani anziani
  • cani cardiopatici: portare a spasso un cane con insufficienza cardiaca, magari anziano, alle 2 del pomeriggio sotto il sole non è un’idea geniale. Lo dico per tutti quei proprietari di cani che si ostinano a farlo e poi piangono sconsolati dal veterinario quando non riescono proprio a capire perché il loro cane sia morto
  • cani con malattie epatiche o renali
  • cani con gravi patologie in corso
  • cuccioli

Colpo di calore nel cane: sintomi

Del colpo di calore nel cane abbiamo già parlato in un precedente articolo (anzi, in più articoli, repetita juvant a volte). Qui vi ricordiamo brevemente i sintomi del colpo di calore:

  • tachipnea
  • dispnea
  • difficoltà respiratorie
  • aumento notevole della temperatura corporea
  • nausea
  • vomito
  • diarrea sanguinolenta
  • difficoltà a camminare e a stare in piedi
  • mucose iperemiche, cioè molto rosse
  • insufficienza renale e epatica
  • collasso
  • crisi convulsive
  • morte

Cosa fare se il cane ha un colpo di calore?

Se vi accorgete che il cane ha un colpo di calore, cominciate a mettergli subito dei panni inumiditi con acqua fredda su testa, zampe, ascelle e interno coscia: questo aiuta a ridurre la temperatura corporea. Posizionate il cane all’ombra, in un luogo fresco e ventilato. Mentre fate ciò, contattate subito il veterinario più vicino a voi per avvisarlo che state arrivando con un’emergenza.

Non pensate di poter gestire un colpo di calore da soli a casa: il cane va ricoverato e messo subito sotto terapia. Oltre ad abbassare gradualmente la temperatura corporea (non troppo velocemente, se non si creano danni irreparabili), il veterinario provvederà subito a mettere in flebo il cane, somministrerà ossigeno se necessario e tratterà tutti i sintomi. Un colpo di calore nel cane non si risolve in pochi minuti: il cane rimarrà in prognosi riservata per giorni. Se il cane si riprende, dovrà continuare a fare flebo e terapie per qualche giorno, per scongiurare il rischio di insufficienza renale secondaria.

Come disperde il calore in eccesso il cane?

Il fatto è che i cani non hanno un ideale sistema di termoregolazione. Fondamentalmente il cane disperde il calore in eccesso ansimando, eliminando questo calore tramite le mucose della bocca. Questo perché il cane non ha ghiandole sudoripare come noi. O meglio: ne ha, ma pochissime e situate sotto in zona polpastrelli. Tutto questo non è sufficiente per disperdere bene il calore, soprattutto quando il cane si trova sotto il sole o in un ambiente caldo, umido e poco ventilato. Ecco perché è molto frequente vedere colpi di calore nei cani.

Cani soffrono il caldo: cosa fare?

Ecco qualche consiglio su cosa fare per aiutare i cani che soffrono il caldo:

  • MAI lasciare il cane in auto: neanche all’ombra o con i finestrini in parte aperti. La temperatura dell’abitacolo dell’auto sale molto rapidamente, anche se l’auto è all’ombra. Evitate anche di lasciare i cani in solai o soffitte, anche qui le temperature in estate salgono parecchio
  • evitate di far fare esercizio fisico nelle ore più calde: d’estate i cani vanno portati in passeggiata al mattino presto e la sera tardi. Se anche in questi periodi di tempo fa molto caldo, evitate di fargli fare troppo esercizio fisico. MAI portare il cane a spasso nelle ore centrali della giornata, sotto il sole
    attenzione all’asfalto: quando fa molto caldo, l’asfalto diventa bollente e rischiate ustioni ai polpastrelli del cane
  • lasciate sempre acqua a disposizione: in casa il cane deve avere sempre acqua fresca a disposizione, mentre in passeggiata portatevi sempre una borraccia d’acqua. Non vi servirà solo per dare da bere al cane, ma anche per rinfrescarlo buttandogli dell’acqua fresca in testa e sulle zampe
  • non obbligatelo a mangiare se non ha voglia: è normale che con il caldo il cane mangi un po’ di meno e dorma un po’ di più. Solitamente tendono a mangiare di più al mattino e alla sera, quando fa meno caldo
  • dotatevi di una piscina per cani: se avete il giardino o un balcone abbastanza ampio, provate a dotarvi di una piscina per cani, da mettere all’ombra. Il cane potrà usarla per rinfrescarsi quando ne sentirà la necessità
  • usate tappetini, pettorine e collari refrigeranti: negli ultimi anni sono stati messi in commercio tappettini, pettorine e collari refrigeranti e rinfrescanti per i cani. Da valutare il loro uso soprattutto quando li portate in passeggiate
  • proteggete i cani dal sole: se il cane vive in casa, assicuratevi che stia in un ambiente fresco e ventilato. Se il cane vive in giardino, deve stare all’ombra e in una zona ventilata. Se il vostro cane ha la cattiva abitudine di addormentarsi al sole, fate in modo che possa stare solamente in una zona all’ombra
  • proteggete i polpastrelli e la cute: per quanto riguarda i polpastrelli, il problema è l’asfalto caldo (idem dicasi per spiaggia o pietre). In questi casi ci sono apposite creme da utilizzare per proteggere i polpastrelli o le scarpette per cani. Per la cute, il guaio sono i cani con la pelle molto chiara e a mantello bianco: in questi cani si sviluppano frequentemente dermatiti da fotosensibilizzazione anche gravi

Tosare il cane d’estate: sì o no?

Annosa questione: tosare il cane d’estate sì o no? La risposta sta nel mezzo. Tosare del tutto un cane d’estate nell’errata convinzione che stia più fresco è una leggenda metropolitana. Se il cane viene tosato troppo corto, si perde la naturale protezione che il mantello fornisce al cane: la temperatura delle zone tosate risulta molto più alta rispetto a quella delle zone non tosate. Inoltre i cani rischiano di sviluppare maggiormente ustioni e dermatiti da fotosensibilizzazione.

Converrebbe tosare il cane nelle zone in cui serve, accorciando per esempio il pelo intorno alle zampe, sotto l’addome e sotto le orecchie in modo che non si impigli erba, rametti o forasacchi. Ma senza tosarlo a raso.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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