Petsblog Animali domestici È normale che il cane difenda la propria ciotola?

È normale che il cane difenda la propria ciotola?

Può capitare che Fido ringhi quando vi avvicinate alla sua ciotola: è normale? Cosa fare?

È normale che il cane difenda la propria ciotola?

Gli umani che vivono con cani che ringhiano quando ci si avvicina alla propria ciotola (piena…) solitamente attribuiscono questo modo di fare all’istinto del cane: in natura un animale difende il proprio cibo per una questione di sopravvivenza. Quest’interpretazione letterale può creare problemi al momento della convivenza tra cani ed esseri umani.

In un branco di cani (o meglio: di lupi) esistono regole ferree per quel che riguarda il cibo: i dominanti mangiano per primi, si scelgono i pezzi migliori e impiegano tutto il tempo che vogliono, “godendo” di essere guardati mentre mangiano. Sono loro che decidono il momento in cui i subordinati possono avvicinarsi per mangiare gli avanzi. Nella vita familiare, anche il cibo serve al cane per mostrare il suo posto all’interno della gerarchia: un comportamento aggressivo sistematico indica una mancanza di autorità da parte dell’umano che potrebbe portare il cane a sentirsi dominante.

Come comportarsi? Fin dal momento dell’arrivo in casa del cane, si deve imporre un ben preciso rituale per la pappa: il cane deve sempre mangiare dopo gli umani. Nel caso in cui questo non fosse possibile, allora bisogna farlo mangiare almeno un’ora prima di noi, a un orario fisso, sempre nella stessa ciotola e nello stesso posto. È altresì necessario bloccare qualunque segnale di eccitazione o di aggressività che Fido possa mostrare durante la preparazione della pappa. Non bisogna guardarlo, infine, mentre mangia ed è necessario toglierli la ciotola dopo un quarto d’ora che gli è stato somministrato il cibo (anche nel caso in cui non avesse mangiato). Ricordatevi di non lasciare la ciotola in giro: dopo che l’amico peloso ha mangiato, toglietela, lavatela e mettetela da parte (parliamo della ciotola per la pappa, che quella dell’acqua deve essere sempre disponibile con acqua fresca e pulita).

È anche importante che il “padrone” educhi il cane ad essere disturbato mentre mangia (visto che potrebbe essere necessario farlo in alcuni casi – come, per esempio, qualcosa che gli va di traverso): con un gesto fermo gli si tolgono alcune crocchette – o, comunque, un po’ di cibo. Se il cane ringhia, voi corrugate la vostra fronte e ditegli un no secco. Ovviamente stiamo parlando dell’educazione di un cucciolo. Se avete adottato un cane adulto che presenta aggressività, rivolgetevi senza indugio a un educatore esperto. Ricordatevi, infine, di non far mai avvicinare i bambini ai cani che mangiano: per quanto possano essere dei buoni cuccioloni, un morso non è una cosa impossibile.

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