Petsblog Novità Uragano Dorian alle Bahamas: un centinaio di cani e gatti sono morti

Uragano Dorian alle Bahamas: un centinaio di cani e gatti sono morti

L'Uragano Dorian alle Bahamas ha causato la morte di molte persone. Ma anche di centinaia di cani e gatti.

Uragano Dorian alle Bahamas: un centinaio di cani e gatti sono morti

L’uragano Dorian si è abbattuto sulle Bahamas causando morte e devastazione, distruggendo tutto quello che ha incontrato lungo il suo cammino. Purtroppo o45 persone hanno perso la vita, ma i dispersi sono centinaia, quindi il numero delle vittime potrebbe presto aumentare. 70mila persone sono rimaste senza casa: chi è scappato ha cercato di portare con se i beni più preziosi, tentando di salvare i propri famigliari. Cani e gatti compresi. Celebre la storia di una donna che ha accolto in casa sua 97 cani. Un grande gesto di solidarietà e di umanità da parte sua.

Purtroppo, però, molti animali domestici non ce l’hanno fatta e sono morti durante il passaggio dell’uragano sull’isola. I dati ufficiali parlano di almeno un centinaio tra cani e gatti che erano ospitati in un rifugio per animali domestici a Gran Bahama. Il direttore della struttura, Tip Burrows, sottolinea che molti cuccioli non ce l’hanno fatta: sono morti molti cagnolini ai quali ogni membro dello staff dello Humane Society of Grand Bahama era particolarmente affezionato.

All’interno della Humane Society of Grand Bahama c’erano 155 gatti e 135 cani al momento del passaggio dell’uragano. Alcuni sono stati lasciati dai proprietari preoccupati dalla tormenta, di non potersi prendere cura di loro. Solo 80 gatti e 90 cani sono riusciti a sopravvivere alla tempesta, dal momento che, in seguito alle inondazioni che hanno colpito la zona, gran parte della struttura è stata sommersa. L’acqua ha superato anche il metro e mezzo di altezza.

Lo staff non ha potuto fare niente per quei cani e quei gatti. I membri della struttura sono riusciti a mettersi in salvo nuotando. Ma per molti degli animali ospitati non c’è stato più nulla da fare.

Via | Tgcom

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