Petsblog Animali selvatici Avvistamento di orche a Genova: in 200 anni è successo solo 10 volte

Avvistamento di orche a Genova: in 200 anni è successo solo 10 volte

A Genova sono state avvistate in mare delle orche. Secondo gli esperti è avvenuto solo 10 volte in 200 anni.

Avvistamento di orche a Genova: in 200 anni è successo solo 10 volte

Un branco di quattro orche è stato avvistato domenica 1 dicembre 2019 davanti al porto di Genova, proprio all’imbocco del terminal container di Voltri. L‘Istituto Tethys, che si occupa di ricerche sui mammiferi marini nel Santuario dei cetacei Pelagos, fra Costa Azzurra, Liguria, Toscana e Corsica, ha annunciato l’evento su Facebook, postando un video che è stato girato dagli agenti della Guardia Costiera di Genova.

Nel filmato si possono distinguere nitidamente le quattro orche, mentre nuotano nelle acque di fronte ai quartieri genovesi di Prà e Voltri. Ci sono una femmina e il suo cucciolo, un maschio e un altro esemplare adulto del quale non si conosce al momento il sesso. Nel Mediterraneo, in realtà, è un evento piuttosto raro, dal momento che non sono animali che vivono in queste acque. A eccezione di una colonia a Gibilterra. E forse, come sostenuto dalla ricercatrice Sabina Airoldi, responsabile ricerche dell’Istituto Tethys, i quattro esemplari potrebbero arrivare proprio da lì, per cacciare tonni, nuotando fino ad arrivare in Liguria.

Un branco di quattro esemplari è stato avvistato 20 giorni fa a Cartagena, in Spagna. Potrebbero essere gli stessi, sono animali che fanno lunghi spostamenti. In quel caso, in tre settimane avrebbero fatto 1.120 chilometri.

L’esperta sottolinea che nei mari italiani in 200 anni sono state avvistate orche solo dieci volte. L’ultima volta è capitato sempre in Liguria, a Sanremo e a Finale Ligure: era il 1985.

L’uomo non deve assolutamente avere paura di questi animali, nonostante la loro mole che li porta a misurare 9 metri di lunghezza e a pesare anche 9 tonnellate di peso. Si nutrono solo di pesci e non sono stati documentati in natura attacchi ai danni dell’essere umano.

Intanto la Guardia Costiera continua a monitorare il gruppo che si trova al largo della costa di Genova. Ad aiutarli anche del personale esperto dell’Acquario di Genova per fare in modo che nessuno li disturbi.

Foto Pixabay

Via | Ansa

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