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Gatto Persiano: carattere e comportamento dal veterinario

Qual è il carattere dei gatti Persiani? E qual è il loro comportamento dal veterinario? Andiamo a scoprirlo.

Gatto Persiano: carattere e comportamento dal veterinario

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Gatto Persiano – Il gatto Persiano è una delle razze feline più diffusa qui da noi, anche se frequentemente molti dei gatti che si vedono in ambulatorio sono dei normali europei a pelo lungo, magari imparentati alla lontana con un Persiano. Tuttavia capita di vedere spesso anche Persiani puri: che carattere hanno? Come si comportano dal veterinario? Come razza piace parecchio ai proprietari, proprio per via del loro manto lungo e folto, tuttavia è proprio questo manto a dare loro la maggior parte dei problemi: non tutti amano farsi spazzolare, a volte i proprietari non hanno molto tempo da dedicargli ed ecco che tutto quel bel pelo lungo si trasforma in una sequela di nodi e pelo infeltrito.

Gatto Persiano: carattere

Qui riportiamo cosa i sacri testi ci dicono del carattere del Persiano, un po’ quello che trovate sui manuali che descrivono le diverse razze feline. Secondo i sacri testi, il Persiano è un gatto docile e pacifico, assai affettuoso e amante della compagnia. Tende ad essere molto pigro e sedentario, dorme su qualsiasi superficie libera della casa, divano, letto, sedia, panni stirati… Sono gatti flemmatici e scarsamente inclini al movimento.

Il Persiano adulto è un gatto tranquillo e pacato, mentre da piccolo può essere abbastanza irruento e vivace. Si adattano perfettamente a vivere in casa, anche da soli e non amano stare troppo in braccio, anche se richiedono comunque le attenzioni dei loro proprietari. E’ una razza scarsamente aggressiva, che miagola poco. Qualche esemplare può essere più ansioso degli altri ed ecco che tende a nascondersi in presenza di bambini, rumori o persone sconosciute.

Gatto Persiano: comportamento dal veterinario

Dal punto di vista pratico, nel corso degli anni ho notato che i Persiani si dividono in due grosse categorie: i patatoni e i figli di Satana. Mi spiego meglio. O il Persiano è un santo, quindi anche durante le visite e le manipolazioni si fa fare di tutto senza agitarsi e protestare o è un killer felino a pagamento, che non riesci neanche ad accarezzare perché cerca di staccarti le dita a morsi o di sfregiarti appena può (cosa che non include solo il veterinario, ma anche lo stesso proprietario che cercava di accarezzarlo attraverso la grata del trasportino).

Voi direte: bella forza, ci sta che dal veterinario si spaventi e reagisca male. Eh no, perché a precise domande il proprietario di solito rivela che il Persiano patatone non solo è tranquillo dal veterinario, ma anche in casa. Anzi, è così tranquillo che sembra di avere una statua in quanto passa il suo tempo a sonnecchiare sul divano e quasi non ci si rende conto di avere un gatto. Per quanto riguarda il killer felino, sempre a detta dei proprietari, anche a casa il gatto si comporta così: non riescono ad accarezzarlo perché appena gli fai una coccola in più scatta il morso, non riescono a spazzolarlo perché comincia a mordere e graffiare tutti, fa gli agguati, è vendicativo e quando riescono finalmente ad infilarlo nel trasportino, al posto di quietarsi, ecco che si gira e aspetta di tirare una zampata non appena la mano del proprietario si avvicina per chiuderlo. Con premeditazione.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

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