Petsblog Gatti Alimentazione Gatto Cibo per gatti: secco o umido, qualità e quantità

Cibo per gatti: secco o umido, qualità e quantità

La dieta ideale del gatto, i consigli di Petsblog per scegliere il cibo giusto per il micio nelle diversi fasi della sua vita.

Cibo per gatti: secco o umido, qualità e quantità

L’alimentazione più indicata per il nostro gatto varia in base all’età, al peso, all’attività fisica svolta e a eventuali problemi di salute specifici del micio, ad esempio diabete, disturbi renali, malattie dentali, obesità. A cambiare in base a questi fattori è anche la frequenza dei pasti, l’apporto calorico e la disponibilità di cibo, più o meno limitata, nel corso del giorno.

I gatti giovani hanno un fabbisogno energetico più alto, si muovono di più e dunque bruciano calorie molto velocemente. Anche mamma gatta ovviamente ha bisogno di più energia. I gatti che vivono esclusivamente in appartamento consumano decisamente meno energie di un gatto che ha accesso all’esterno, percorre diversi chilometri al giorno ed è dedito alla caccia.

Per un gatto adulto indoor una buona soluzione è il cibo secco, i croccantini, alternato a cibo umido di tanto in tanto. Per i gatti sterilizzati esistono delle linee apposite che minimizzano il rischio di problemi renali, prevenendo la formazione dei calcoli da struvite e ossalato.

Il cibo secco ha una densità calorica superiore in rapporto al cibo umido, ossia contiene una concentrazione più elevata di nutrienti ed un minore apporto di acqua. Il cibo umido spesso viene raccomandato ai gatti affetti da disturbi urinari proprio perché garantisce un maggiore apporto di acqua, stimolando la diuresi e dunque l’eliminazione di eventuali cristalli presenti nelle urine.

Sarà comunque il veterinario a determinare se e per quanto tempo il gatto necessita di una linea di cibo specifica, secco o umido che sia, per ristabilire il giusto valore di pH nelle urine. È bene concordare con lui la dieta del gatto nelle varie fasi della vita ed in base ai fattori di rischio cui è esposto il micio.

Quello che non deve mai mancare al gatto è un cibo di qualità che gli fornisca un apporto adeguato di proteine. La dieta ideale è a basso contenuto di magnesio, fosforo e azoto. Questo serve a scongiurare il rischio di urina alcalina ed a mantenere l’urina acida, prevenendo la formazione di cristalli di struvite.

La quantità di cibo varia invece in base ai fattori sopra indicati (età, peso, condizioni di salute): seguite le indicazioni riportate sulla confezione o meglio chiedete consiglio al veterinario. I gatti giovani, per crescere, devono avere cibo a disposizione quando hanno fame. Diversamente, un gatto adulto o un gatto anziano con problemi di sovrappeso è bene che non abbiano sempre cibo a disposizione e che rispettino rigorosamente l’orario e la frequenza prevista per i pasti.

L’acqua fresca e pulita deve essere invece sempre a disposizione del micio. I mici che hanno bisogno di bere tanto, ma non sono molto propensi a dissetarsi, possono essere incoraggiati con l’utilizzo di una fontana per gatti. L’acqua corrente stimola infatti il gatto a bere.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Quali alimenti per gatti sterilizzati?
Alimentazione Gatto

Bisogna entrare nell’ottica che ad ogni momento della vita del gatto corrisponde un fabbisogno nutrizionale differente. Va da sé che i gattini non possono avere le stesse necessità nutrizionali di un gatto adulto o di un gatto anziano. Ed effettivamente per i gatti sterilizzati potrebbero essere necessari alimenti con una formulazione studiata ad hoc per loro. Ma quali alimenti usare per i gatti sterilizzati?