Adozioni animali su Petsblog: istruzioni per l’uso

Facciamo un po' il punto della situazione per la nostra rubrica di adozioni: ecco i punti salienti per inviare un appello al nostro indirizzo email.

È da qualche tempo che abbiamo la fortuna di poter dare una mano ai pelosi meno fortunati attraverso la nostra rubrica di adozioni mandando le mail a adozioni@petsblog.it. Ci arrivano molti appelli per aiutare cani, gatti, conigli e altri pet in difficoltà ma non sono mai abbastanza e vorremmo aiutarvi di più. Molti però non sanno esattamente come fare a mandare un appello, ecco qualche consiglio.

La prima cosa a cui dovete badare è, ovviamente, la fotografia. Mandateci due o tre foto così da poterci permettere di usare quella che si impagina meglio e che può dare più visibilità al peloso in cerca di casa. La foto, però, non è l’unica cosa. Serve che l’appello sia chiaro riguardo il carattere, con chi può o non può convivere, su cosa deve aspettarsi l’adottante (ad esempio su eventuali controlli post affido o sull’obbligo di sterilizzare il cane). Una cosa fondamentale è indicare dove si trova il cane, dove è adottabile (per esempio solo in una determinata zona o in una determinata area) e i contatti, telefono o e-mail, per le informazioni.

Una cosa che vogliamo dire con chiarezza è che non prendiamo in considerazione degli appelli da privati per una semplice ragione: un appello proveniente da un privato non è verificabile. Chiunque voglia liberarsi del suo cane, può inventarsi una storia per usare la buona fede dei lettori di Petsblog e “facilitare” la cosa. Non è una questione di mancanza di fiducia ma vogliamo essere il più trasparenti possibile. Petsblog non guadagna assolutamente nulla da questi appelli se non una sconfinata gioia quando sappiamo che uno degli ospiti dell’appello è stato adottato. Una cosa che vi chiediamo di cuore è quella di farci sapere se i protagonisti della nostra rubrica hanno trovato famiglia, ci piacerebbe avere un post di “storie concluse bene”.

Foto|Flickr