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Sterilizzazione nei cani e nei gatti, ecco i vantaggi

Quali sono i vantaggi di sterilizzare un cane o un gatto, sia maschio che femmina? Andiamo a vedere insieme perché è consigliabile sterilizzare i nostri pet.

Sterilizzazione nei cani e nei gatti, ecco i vantaggi

Quando si parla di sterilizzazione, spesso ci si scontra contro un muro fatto di pregiudizi, luoghi comuni e eccessiva antropomorfizzazione dei nostri pet: “Poverini, così si va contro natura”… sbagliato, se vogliamo fare le cose in maniera naturale il cane o il gatto dovrebbero essere liberi di accoppiarsi quando gli pare e piace, non quando noi decidiamo di fargli fare una cucciolata.

“Poverini, così non si divertono”: avete mai visto un cane o un gatto accoppiarsi? Rimanere attaccati per venti minuti nel caso dei cani non è divertentissimo e provate a vedere i morsi e i graffi che conseguono all’accoppiamento dei gatti! “Poverina, così le impediamo di diventare madre e soffre”: al di là della convinzione di base secondo la quale una donna per realizzarsi deve necessariamente diventare madre (e mi fermo qui per non polemizzare ulteriormente!), per le cagne e le gatte diventare madre è puramente una questione ormonale, attribuirle sofferenze psichiche per una mancata maternità significa umanizzare un cane, il che non è in nessun caso una cosa positiva. Quando infatti non sono in calore, cagne e gatte non ci pensano minimamente ad accoppiarsi e riprodursi.

Andiamo dunque a vedere quali sono i vantaggi della sterilizzazione di cani e gatti, sia maschi che femmine. Ovviamente se si desidera far fare una cucciolata al proprio pet perché si vuole una sua discendenza ed eventualmente tenere un cucciolo, è un altro discorso, ma se non li fate sterilizzare adducendo come motivo un loro presunto benessere psicofisico, ebbene, si tratta solamente di un vostro desiderio egoistico.

Vantaggi di sterilizzare un cane maschio o femmina

Perché sterilizzare un cane maschio o femmina? Per tanti buoni motivi:

  • prevenzione del randagismo: molto spesso proprietari che non fanno sterilizzare i propri cani si ritrovano con cucciolate impreviste. Cosa farne dunque dei cuccioli? Li liberano, aumentando così il randagismo. Questo vale sia per i maschi che per le femmine
  • prevenzione tumori mammari nella femmina: è scientificamente dimostrato che se si sterilizza la femmina prima del primo calore o al massimo fra il primo e il secondo si prevengono i tumori mammari che nella cagna nel 50% dei casi sono maligni
  • prevenzione patologie uterine: molte cagne non sterilizzate, prima o poi vanno incontro allo sviluppo di una piometra, un’infezione purulenta dell’utero che richiede un intervento chirurgico immediato e rischi di setticemia per la cagna. Ora, perché dobbiamo arrivare a sterilizzare d’urgenza una cagna con una piometra magari trascurata da settimane, magari in una cagna anziana, quando la si poteva sterilizzare da cucciola in condizioni di sicurezza maggiori?
  • evitiamo la gravidanza immaginaria nella cagna: ricordo che ripetute pseudogravidanze con produzione di latte, stimolano la metaplasia della mammella che si trasforma col passare del tempo in neoplasia
  • prevenzione neoplasie testicolari e patologie prostatiche nel cane: molti cani man mano che diventano anziani sviluppano o tumori testicolari o patologie prostatiche (prostatiti, iperplasia prostatica, ascessi prostatici, tumori prostatici). Ecco che se sterilizziamo un cane maschio, ci tuteliamo contro questi problemi
  • evitiamo accoppiamenti indesiderati: la situazione è un classico. Proprietari che hanno un maschio e una femmina, non vogliono farli accoppiare, veterinario che gli dice di sterilizzare almeno la femmina, proprietario indignato che assicura che lui riuscirà a tenerli separati. Risultato: gravidanza indesiderata, con proprietario che pretende il farmaco aborigeno nonostante i rischi che questo comporta. Ora, mi domando e dico: sterilizzare vuol dire andare contro natura, ma fare abortire la cagna è lecito? Non trovo coerenza in questo atteggiamento
  • prevenzione aggressività: solamente in alcuni casi, consigliati da un veterinario comportamentalista, potrebbe essere utile la sterilizzazione per ridurre l’aggressività da sessualità nei cani

Vantaggi di sterilizzare un gatto maschio o femmina

E adesso andiamo a vedere perché è vantaggioso sterilizzare un gatto, sia maschio che femmina:

  • evitiamo la marcatura del territorio da parte del maschio: se si sterilizza un gatto maschio a sei mesi, prima che inizi a marcare ovunque, preveniamo questo suo comportamento. Se ci decidiamo dopo un paio di anni che il gatto spruzza urina ovunque, è vero che la sua urina puzzerà di meno, ma ormai lui è abituato a schizzare ovunque e continuerà
  • evitiamo gli atteggiamenti da calore: miagolii disperati, anche notturni, che ci tengono svegli, gatte che miagolano di continuo e diventano sempre più nervose perché non possono accoppiarsi, se sterilizziamo i mici gli evitiamo questa agitazione
  • evitiamo la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili: FIV, FeLV, FIP possono trasmettersi anche tramite l’accoppiamento. Visto che sono malattie non curabili e spesso mortali, mi pare un buon motivo per non esporre continuamente i nostri mici al rischio di contrarre queste malattie
  • evitiamo gli esiti delle lotte per l’accoppiamento: gatti che lottano per accoppiarsi vengono portati ogni tot settimane con ferite da morso e da graffio, ascessi più o meno estesi e via dicendo. Ora, visto e considerato che non si può tenere un gatto sotto antibiotici vita natural durante, forse conviene prendere in considerazione l’idea di sterilizzarli
  • evitiamo i tumori mammari: stesso discorso che nella cagna, con l’aggravante che qui la malignità dei tumori sale al 75% e che spesso si hanno forme di iperplasia con aumento notevole delle mammelle tale da rendere impossibile la chirurgia
  • evitiamo le infezioni dell’utero: stesso discorso della cagna, non ha senso piangere sul latte versato e portare una gatta in fin di vita a causa di una piometra che va avanti da settimane, ma che i proprietari si sono decisi a portare a visita sono quando ormai per la gatta non c’era più niente da fare, piangendo e professando il loro amore. Questo non è amore, è trascurare gli animali
  • evitiamo l’aggressività da sessualità: capita che gatti non sterilizzati, dopo anni passati a stare in casa e andati sempre in calore, non potendo ottenere ciò che vogliono perché l’ormone gli dice di andare in calore anche nell’impossibilità di accoppiarsi, sviluppino una certa qual aggressività. Dagli torto
  • evitiamo il randagismo: il discorso nei gatti si complica. Ho conosciuto proprietari secondo i quali far sterilizzare i gatti era andare contro natura, ma annegare i gattini risultanti da questi accoppiamenti era per loro perfettamente naturale. Queste cose non le concepisco. Il randagismo dei gatti è un problema: nelle colonie feline la diffusione delle malattie è impossibile da controllare, ci sono difficoltà di ordine pratico ed economico per curarli eppure molte persone si ostinano a non far sterilizzare i propri gatti, salvo poi abbandonare i gattini per stradi, esponendoli a ogni genere di rischio o scaricandoli nelle colonie seguite dalle gattare o davanti agli ambulatori veterinari, scaricandosi così la coscienza, ma facendo pesare le loro errate decisioni sulla vita e sulle tasche altrui. Comodo comportarsi così, vero?
  • evitiamo gli accoppiamenti indesiderati: se non vogliamo che la nostra gatta si accoppi, perché allora non sterilizzarla? Ne va della sua salute e del suo benessere psicofisico

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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