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Falsa gravidanza nel cane: cause, sintomi e terapia

Andiamo a scoprire qualcosa di più sulla falsa gravidanza del cane, nota anche come pseudogravidanza o pseudociesi o gravidanza isterica, vedendo cause, sintomi e terapia.

Falsa gravidanza nel cane: cause, sintomi e terapia

La falsa gravidanza nel cane è un’evenienza molto frequente nelle femmine non sterilizzate: 1-2 mesi dopo il calore, la cagna manifesta tutti i sintomi di una gravidanza, pur non essendo incinta e non essendosi accoppiata. Andiamo a scoprire il perché.

Cause

Prima di tutto, anche se normalmente si parla indifferentemente di falsa gravidanza e di pseudogravidanza, in teoria non sarebbero la stessa cosa. La pseudogravidanza indica la fase luteinica non gravidica, provocata da un’ovulazione indotta in cui si hanno alte concentrazioni di progesterone. Qui avremo solamente l’aumento di volume delle mammelle, ma non ci saranno i comportamenti tipici della gravidanza.

La falsa gravidanza è invece provocata dalla caduta del progesterone che si ha alla fine della fase luteinica e che causa un aumento di prolattina. E’ questo l’ormone che provoca la lattazione e il comportamento materno.

Bisogna subito dire che la cagna che soffre di falsa gravidanza in realtà non ha nessun problema alle ovaie, anzi, significa che il suo ciclo e che l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi funziona egregiamente. In pratica quello che succede, se vi ricordate il ciclo riproduttivo della cagna, è che dopo l’estro c’è quella lunga fase in cui predomina il progesterone e che dura almeno 40 giorni. L’organismo perfettamente funzionante della cagna cosa fa? Sente di avere un periodo lungo di progesterone e visto che l’ormone della gravidanza è il progesterone e che nella cagna la gravidanza dura 60 giorni, il suo cervello pensa: ho un periodo lungo di progesterone, ergo sono incinta, ergo comincio a rilasciare prolattina. E via alla produzione di latte e a tutti gli altri sintomi comportamentali.

Sintomi e diagnosi

I sintomi della falsa gravidanza sono abbastanza semplici da riconoscere:

  • assunzione di comportamenti materni (cagna che si prepara la cuccia, che adotta pantofole o giocattoli come se fossero cuccioli, che ringhia a chi si avvicina ai suoi “piccoli” immaginari)
  • aumento di volume delle mammelle
  • presenza di latte (si parla di galattorrea, ovvero la produzione di latte non associata alla gravidanza e al parto)
  • nervosismo
  • anoressia
  • vomito

Non è detto però che tutti questi sintomi compaiano contemporaneamente: a volte magari hai una cagna più triste, mogia, che non mangia, ma senza alcun altro segno clinico di malattia, aspetti una settimana ed ecco che arriva il latte. Inoltre ci sono cagnoline in cui a seguito di ogni calore arriva la falsa gravidanza e altre in cui succede solo ogni tanto.

La diagnosi, ovviamente, si basa sull’evidenza dei sintomi clinici e sull’anamnesi recente di calore. Normalmente la gravidanza immaginaria compare 1-2 mesi dopo la fase estrale e dura 2-3 settimane o anche meno, dipende dal soggetto e da quanto tempo il proprietario ci impiega per accorgersi del problema. Se la gravidanza immaginaria dura di più, allora vale la pena di valutare per esempio la presenza di un ipotiroidismo latente.

Terapia

Fondamentalmente la terapia della pseudogravidanza della cagna si basa sull’assunzione di farmaci, sotto forme di liquidi o di compresse, che servono a bloccare la prolattina in modo da far cessare la lattazione e di conseguenza tutti i comportamenti materni indotti dagli ormoni. In teoria la gravidanza immaginaria è autolimitante, quindi se non si ha produzione di latte si può tenere la cagna sotto controllo e dopo un paio di settimane la situazione dovrebbe migliorare. Si danno invece i farmaci quando si ha presenza di latte perché il ristagno potrebbe provocare infiammazioni che, calore dopo calore, falsa gravidanza dopo falsa gravidanza, potrebbero portare a una metaplasia e di qui il passo alla neoplasia è breve. In passato si tendeva a non dar da mangiare alla cagna per un giorno, in modo da diminuire la produzione di latte, però mi sembra un po’ drastica come soluzione.

La terapia definitiva è ovviamente la sterilizzazione: tolte le ovaie, tolto il calore, la cagna non potrà più avere la falsa gravidanza. E sfatiamo il mito: far accoppiare la cagna non serve a prevenire la gravidanza immaginaria. Perché? Beh, semplice: se la fai accoppiare è ovvio che avrai una gravidanza vera al posto di una gravidanza immaginaria, ma al successivo calore sarà tutto come prima. Nella falsa gravidanza della cagna non c’è alcuna componente emotiva, tutto è dovuto all’ormone prolattina. Inoltre non mungete la cagna per toglierle il latte: più la stimolate toccando le mammelle o facendole impacchi caldi e più latte lei produrrà. Utile sarebbe invece toglierle i pupazzetti

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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