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Malattia emorragica nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Oggi andremo a parlare della malattia emorragica virale del coniglio, una delle due malattie per cui normalmente si vaccinano anche i nostri conigli da compagnia.

Malattia emorragica nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Abbiamo già parlato della mixomatosi nel coniglio, ora andremo a vedere la seconda malattia per cui normalmente vacciniamo i nostri conigli di casa: la malattia emorragica. Esattamente come la mixomatosi, si tratta di una malattia virale, spesso mortale.

Cause

La malattia emorragica virale del coniglio (acronimo MEV) è una malattia infettiva virale acuta del coniglio che provoca gravissime lesioni polmonari ed epatiche. E’ provocata da un calicivirus specifico del coniglio, nulla a che vedere con la calicivirosi del gatto. Si tratta di un virus specie specifico. Vale poi sempre la pena di sottolineare come sia una malattia che non colpisce assolutamente l’uomo.

Interessante la storia di questa malattia: non la si conosceva prima del 1984, quando fece la sua comparsa in un gruppo di conigli importati dalla Germania. Ci mise due anni, ma alla fine la MEV raggiunse l’Europa. In Australia è stata utilizzata per controllare la popolazione di conigli, mentre negli Stati Uniti i primi casi risalgono al 2000.

Sintomi

Ma come fanno i conigli a contrarre la malattia? La via di trasmissione principale è quella orale, ma si può trasmettere anche tramite l’aria e l’inoculazione. Questo perché il virus si trasmette tramite secreti ed escreti, quindi saliva, lacrime, urina.

La via di trasmissione può essere diretta, per contatto diretto con un coniglio malato o indiretta, tramite insetti vettori, come pulci, mosche e zanzare. Ecco spiegato perché anche i conigli che vivono in casa e che non hanno contatti con altri conigli devono essere vaccinati.

Tipicamente la malattia emorragica colpisce solamente conigli al di sopra di 30-50 giorni di vita, il tempo di incubazione è di 36-72 ore, la mortalità è dell’80-100%, non esiste alcuna terapia ed è un virus molto resistente nell’ambiente, fino a tre mesi in ambiente secco e ancora di più nella carne di coniglio congelata.

I principali sintomi di malattia emorragica nel coniglio sono:

  • morte improvvisa
  • cianosi
  • addome gonfio
  • depressione respiratoria
  • diarrea
  • epistassi
  • convulsioni
  • movimenti di pedalamento degli arti
  • testa piegata all’indietro

La morte di solito sopraggiunge in breve tempo, per gravi alterazioni della coagulazione del sangue che provocano emorragie soprattutto a livello polmonare ed epatico. La norma è lasciare la mattina un coniglietto in buona salute, vivace e saltellante e tornare nel pomeriggio è trovarlo morto, a volte senza segni, a volte con solo un filo di sangue che esce dal naso.

Terapia

Non esiste terapia per la malattia emorragica del coniglio, è quasi sempre mortale. Inoltre bisogna considerare il fatto che è altamente contagiosa, per cui se si hanno più conigli che vivono insieme, bisogna immediatamente isolare il malato, disinfettare e pulire tutto e fare attenzione se si hanno amici con conigli, onde evitare di portargli il virus in casa.

Tuttavia la malattia emorragica del coniglio si può prevenire, grazie alla vaccinazione fatta all’età di 2-3 mesi e ripetuta ogni 6-12 mesi, dipende dal tipo di vaccino che si utilizza. Inoltre ricordo che la malattia emorragica virale del coniglio è ad obbligo di denuncia alle autorità sanitarie, proprio per scongiurare il rischio di epidemie.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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