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Otite da corpo estraneo nel cane: cause, sintomi e terapia

Che ne dite se oggi andiamo a parlare di otite nel cane? Ma non do un’otite qualsiasi, bensì dell’otite da corpo estraneo, patologia che i proprietari di cani a orecchie lunghe ben conoscono. Vediamo cause, sintomi e terapie.

Otite da corpo estraneo nel cane: cause, sintomi e terapia

Uno dei problemi più frequenti per cui i cani vengono portati a visita è senza dubbio l’otite da corpo estraneo. Primavera, estate, autunno, inverno: non ponete limiti alla stagione in cui il cane può manifestare il problema. Lo so, le spighe ci sono d’estate, quindi in teoria d’inverno non dovremmo trovarle nelle orecchie, giuste? Sbagliato, se la spiga si colloca con la punta in un mare di cerume, potrebbe essere che il cane non manifesta sintomi, quindi la spighetta se ne sta lì bella bella a macerare e ce la ritroviamo in pieno inverno quando ormai ha provocato un’otite da record. Ricordate: le spighe nelle orecchie sono subdole. E nessun cane è al riparo: in qualche modo anche il cagnolino che sta sempre in casa e vive sul divano riesce a prenderle. Per non parlare poi dei cani che vivono in campagna, di quelli dei cacciatori o di quelli che passano il weekend rotolandosi nei campi.

Cause e sintomi

L’otite da corpo estraneo nel cane, lo dice il nome stesso, è provocata dall’ingresso nel condotto auricolare di un corpo estraneo per l’appunto. La maggior parte dei proprietari di solito pensa ad insetti, api o zecche nella top ten, che strisciano subdolamente nell’orecchio del loro cane: raramente l’ho visto succedere, più spesso la causa sono o le classiche spighette di avena (i peru peru in piemontese) o le panicarelle (i baraval in piemontese), che sarebbero quei maledetti semini piccoli e viscidi con un singolo filo attaccato: se già le spighette non sono semplici da prendere, figuriamoci quel singolo filo. Le spighette sono più primaverili estive, le panicarelle si cominciano di solito a vedere a fine estate e ti funestano per tutto l’autunno.

Per quanto riguarda i sintomi, è vero che sono sovrapponibili a quelli di un’otite, ma in caso di ingresso di corpo estraneo nell’orecchio del cane sono acuti, improvvisi, cinque minuti prima il cane stava bene e cinque minuti dopo manifesta tutti i sintomi. Mi spiego meglio: se il cane scuote la testa da un mese, è probabile che si tratti di un’otite cronica, batterica, da Malassezia, su base allergica, a meno che il proprietario un mese fa non abbia sottovalutato l’insorgenza improvvisa dei sintomi e non si sia accorto che il cane poteva avere un corpo estraneo nell’orecchio. Ecco che allora la spighetta se ne sarà stata tutto questo tempo a macerare nell’orecchio, avendo agio di causare tutta l’otite di questo mondo. Se invece il cane questa mattina era in passeggiata e di punto in bianco ha cominciato a scuotere la testa, ecco che è probabile che gli sia entrato qualcosa nell’orecchio.

I sintomi di un’otite da corpo estraneo nell’orecchio sono:

  • scuotimento improvviso e violento della testa
  • testa ruotata dal lato in cui la spiga è entrato (non funziona se il cane ha avuto la sfortuna di avere spighe in entrambe le orecchie)
  • orecchio palesemente abbassato dal lato in cui la spiga è entrata
  • il cane potrebbe aver guaito nel momento in cui la spiga è entrata
  • si gratta furiosamente quell’orecchio
  • piange se gli si tocca quell’orecchio
  • presenza di cerume nerastro o anche di pus maleodorante se la spiga è lì dentro da qualche tempo

Terapia

Per quanto riguarda la terapia, ce n’è una sola: rimuovere il corpo estraneo dall’orecchio prima che questo perfori il timpano causando un’otite media con labirintite. Eh sì, perché spgihe e panicarelle viaggiano, appena il cane scuote la testa, vanno sempre più in profondità fino a conficcarsi nel timpano. A questo punto, se rimangono lì, lo lesionano sempre di più o per azione diretta o per azione del pus che provocano. Per togliere un corpo estraneo dall’orecchio di un cane c’è bisogno di:

  • un veterinario
  • un otoscopio (o di un endoscopio)
  • una pinza da corpo estraneo
  • qualcuno che contenga il cane
  • un cane buono e paziente

Spesso però il cane non sta fermo a farsi togliere la spiga, a volte questa è così in profondità e così ancorata al timpano che alla minima manovra il cane si agita, cosa che impedisce al veterinario di fare il suo lavoro. Ecco perché spesso i cani vengono sedati per estrarre il corpo estraneo. Dopo l’estrazione, a seconda di come il veterinario avrà trovato il timpano potrebbe esservi prescritta una terapia antibiotica per via orale prima di applicare le eventuali gocce otologiche: questo perché se il timpano è già lesionata e ci andiamo subito a mettere delle gocce, finiamo per perforarlo, quindi meglio prima una terapia sistemica che aiuti il timpano a sfiammarsi e poi in un secondo momento la terapia locale.

Errori più comuni

Questi sono gli errori più comuni che i proprietari fanno in caso di otite da corpo estraneo nel cane:

  • aspettare qualche giorno o settimana prima di portare un cane che scuote le orecchie dal veterinario: in questo modo la spiga o la panicarella ha tutto il tempo di scatenare una bella infezione o di danneggiare il timpano
  • il Fai-da-te: il cane scuote l’orecchio? Allora vado dal mio farmacista di fiducia (mai dal veterinario) che mi dà prontamente delle gocce da mettere nell’orecchio. Peccato che se ho un corpo estraneo con timpano lesionato, in questo modo finisco di bucare il timpano. Oltre al fatto che il cane non migliorerà e che quando ci si deciderà a farlo vedere da un veterinario, fra cerume, pus e gocce non si vedrà un bel niente, la spiga sarà sommersa da tonnellate di altre cose

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

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