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Domani a Modena una manifestazione in favore dei Macachi

Un corteo Nazionale per salvare i macachi dallo stabulario dell'Università di Modena e Reggio Emilia

Domani a Modena una manifestazione in favore dei Macachi

All’Università di Modena e Reggio Emilia, nello stabulario, sono prigionieri quindici macachi. Queste scimmie sono utilizzate per i soliti inutili test invasivi ma il loro futuro non è determinato da quanto resisteranno a queste torture quanto dall’iter di una nuova legge europea in materia di sperimentazione scientifica. Vista una nuova normativa che vieta l’allevamento degli animali nei laboratori, questi animali, invece che essere liberati per essere recuperati e, ove possibile, reintrodotti nel loro habitat, verranno abbattuti senza troppi scrupoli (si sa che gli animali per gli sperimentatori sono meri oggetti e, come tali, vengono “buttati” quando non più utilizzabili). L’associazione Animal Amnesty, però, ha deciso di far sentire la propria voce ed insieme ad AnimAnimale, LAV , Oipa , Animal Defenders, ZOE associazione, COORDINAMENTO ANTISPECISTA, E.N.P.A. Azione Animalista, AANIMO, Animalisti Italiani, Animal Liberation, Comitato O.S.A. e Leal Lega Antivivisezionista organizzando un corteo per le strade della cittadina Emiliana per urlare a gran voce a favore della liberazione dei quindici macachi.

Come scritto sul sito web di Animal Amnesty la situazione è paradossale:

Due anni fa Yuri, un cucciolo di macaco di un solo anno di vita, fu liberato dai laboratori dell’università di Modena e portato nel centro di recupero di Monte Adone dove sta oggi assaporando una qualità di vita migliore e soprattutto priva di violenza. Non altrettanto fortunati sono stati i suoi compagni. Una dozzina di macachi sono vittime da anni della sperimentazione animale all’interno dell’Università di Modena. E’ stata impedita loro la possibilità di vivere nel giusto habitat e sono costretti ad un’esistenza innaturale in un ambiente asettico e ad essere sottoposti a sperimentazioni invasive e dolorose. Test che si concludono con la morte. L’università all’epoca si impegnò a non prendere altri macachi per sostituire Yuri e si sperava fosse quindi l’inizio della fine di queste terribili sperimentazioni.

A favore di questa iniziativa c’è una petizione online per chiedere la liberazione dei macachi e sabato 28 giugno, alle ore 15:00 in Largo S. Agostino a Modena, partirà il corteo nazionale. Cliccando sul link troverete un sacco di indicazioni su come raggiungere il luogo e partecipare alla manifestazione

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