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Vite dei gatti, quante sono e la leggenda

Vite dei gatti, andiamo a scoprire la leggenda sulle innumerevoli vite che hanno i felini e come è nata.

Vite dei gatti, quante sono e la leggenda

Quante sono le vite dei gatti? Sappiamo che ai felini di casa una sola esistenza non basta. C’è una leggenda che sostiene che, infatti, i mici abbiano una fortuna: possono vivere 7 vite. Le famose 7 vite dei gatti. Anche se per qualcuno in realtà sono 9 le vite dei gatti. Ma sono sette o sono nove? E perché si narra questa fantasiosa leggenda?

Quante sono le vite dei gatti

Innanzitutto cominciamo a dire che in Italia e in altri paesi del mondo si dice che i gatti abbiano 7 vite. Nonostante finiscano sempre nei guai, riescano a cadere da altezze elevatissime, siano sempre impegnati in battaglie anche con animali più grossi di loro, i mici se la cavano sempre. Proprio perché hanno ricevuto un dono. Nei paesi anglosassoni, invece, i gatti sono più fortunati: qui hanno 9 vite, due in più, non sette.

Perché proprio 7 in Italia? 7 è un numero simbolico, che rimanda alla perfezione e all’equilibrio, è legato al ciclo lunare, il 7 era la somma del 3 e del 4, che rappresentavano per i Pitagorici umanità e divinità, per gli Egizi era il simbolo di vita, per Platone l’eternità, per la religione cristiana è un numero ricorrente, mentre per i buddisti è il numero che indica una vita completa.

Vite dei gatti, la leggenda

Ma da dove nasce la leggenda popolare secondo cui i gatti hanno più di una vita? Proprio per la loro agilità e per la loro elasticità. Possono cadere anche dal settimo piano e rimanere praticamente illesi quando arrivano a terra. E poi perché sono coraggiosi, amano le sfide, non hanno paura di affrontare pericoli. Senza dimenticare che hanno un equilibrio eccezionale, in grado di tenerli lontani dai guai.

Nel Medioevo si diceva poi che fossero i gatti del Diavolo ed erano perseguitati come le donne accusate di stregoneria. Subivano torture immani, ma sembravano non soffrirne molto: forse riuscivano a sopravvivere e a riprendersi velocemente, nonostante tutte le cattiverie che avevano dovuto subire, soprattutto i gatti neri, i più martoriati della storia.

Foto Pixabay

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