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Comportamento di graffiatura nel gatto: quali sono i fattori che lo influenzano?

Quali sono i fattori che possono influenzare il comportamento di graffiatura in un gatto?

Comportamento di graffiatura nel gatto: quali sono i fattori che lo influenzano?

Gatto che graffia – Grazie allo studio dal titolo “Scratching behaviour and its features: a questionnaire-based study in an Italian sample of domestic cats”, Mengoli M, Mariti C, Cozzi A, Cestarollo E, Lafont-Lecuelle C, Pageat P, Gazzano A. J Feline Med Surg. 2013 Mar 14 ci vengono ricordati quali siano i fattori che possono influenzare il comportamento di graffiatura in un gatto. Diciamo che per il gatto è fisiologico graffiare, tuttavia è importante conoscere questi fattori soprattutto nel caso di patologia comportamentale.

Gatto che graffia, fattori che influiscono sul comportamento

Parlando di graffiature del gatto, bisogna considerare che fanno parte del normale comportamento del gatto: è uno strumento utilizzato dai felini per comunicare sia dal punto di vista visivo che dal punto di vista chimico. Il fatto è che il comportamento di graffiatura del gatto viene vissuto come un problema dal proprietario. Diciamo che è un comportamento indesiderato ovvero un comportamento assolutamente normale, ma che i proprietari non accettano.

Tramite questo studio si è cercato di capire quali fossero i fattori che influenzavano il comportamento di graffiatura del gatto. Lo studio in pratica si è composto di un questionario posto ai proprietari di gatti per capire se ci fossero elementi in comune in questo comportamento di graffiatura.

Dallo studio è emerso come sia fondamentale per il gatto avere almeno un posto nella casa deputato al comportamento di graffiatura. Inoltre la presenza o la mancanza di un tiragraffi sembra influenzare anche il comportamento di marcatura. In generale se c’è un tiragraffi in casa, il gatto finirà per usare quello, diminuendo quindi le graffiature su mobili e porte (anche se non è detto che li elimini del tutto). Inoltre anche la sterilizzazione, l’età, il sesso e l’ambiente possono modificare il comportamento di marcatura tramite graffi.

Gatto che graffia: cosa fare?

Assodato che il comportamento di marcatura tramite graffi è intrinseco nel gatto, dobbiamo come minimo fornirgli una postazione di graffiatura accettabile, eventualmente variando la tipologia o fornendo al gatto una scelta fino a trovare quello che apprezza di più. Una valvola di sfogo bisogna dargliela. Poi tramite il veterinario comportamentalista, se il comportamento diventa eccessivo, bisognerà cercare di capire perché il gatto senta il bisogno di marcare così tanto l’ambiente: noia? Stress? Altri animali? Odori interessanti?

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | kitkaphotogirl

Via | PubMed

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