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Cosa vuol dire quando il cane ti lecca la faccia

Cosa significa quando il cane ti lecca la faccia? È questa la domanda che si pongono di frequente i proprietari di questi quadrupedi, nel notare questo comportamento diffuso. Moltissime possono essere le ragioni: dal dimostrare affetto a invitare al gioco, passando semplicemente per un odore che ha attirato le attenzioni dell'animale. E si tratta di un comportamento pericoloso? Non vi sono molti casi in letteratura, ma è sempre meglio prendere qualche semplice precauzione.

Cosa vuol dire quando il cane ti lecca la faccia

Fonte immagine: Pixabay

Cosa vuol dire quando il cane ti lecca la faccia? Quella appena descritta è una situazione abbastanza comune, per non dire quotidiana, che i proprietari di questi amici a quattro zampe si ritrovano a vivere. Nel suo irresistibile impeto di dimostrare affetto, il cane non disdegna infatti di leccare il volto del suo umano di riferimento. Ma quali sono i significati alla base di questo gesto e, soprattutto, quali i rischi?

Così come già accennato, il fatto che il cane cerchi di leccare il viso del proprietario è abbastanza comune. Quando questo comportamento diventa però insistente, e quasi compulsivo durante la giornata, può essere utile chiedere un parere al proprio veterinario di fiducia. In alcuni casi, potrebbe essere d’aiuto anche chiedere consiglio a un comportamentista, affinché si possa controllare questo comportamento in modo efficace e senza stress per l’animale.

Cosa vuol dire quando il cane ti lecca la faccia

Non capita affatto raramente che, dopo la fase di gioco oppure un momento dedicato alle coccole, il cane lecchi la faccia del suo proprietario. Si tratta di un comportamento decisamente diffuso, così come già accennato in apertura, e solitamente non preoccupante: fatta appunto eccezione per eventuali situazioni compulsive, si tratta di un modo con cui il quadrupede cerca di comunicare con gli umani.

Ma quali sono le ragioni alla base di questo comportamento? Nel corso degli anni, gli esperti comportamentisti hanno elaborato diverse spiegazioni alla base di questa abitudine canina:

  • Dimostrare affetto: leccare il volto del proprietario può essere una dimostrazione di affetto e vicinanza. Con questo gesto, l’animale dimostra infatti la sua totale fiducia e dedizione: leccare è infatti un gesto di cura per l’amico a quattro zampe, lo stesso che le madri effettuano sui cuccioli, per mantenere il loro pelo lucido e trasmettere loro calore e affetto;
  • Raccogliere informazioni: insieme all’olfatto, il cane approfitta del senso del gusto per analizzare il mondo che lo circonda e le situazioni in cui è inserito. E lo sfrutta per raccogliere informazioni: ad esempio, si ipotizza che leccare il volto sia un modo affinché l’animale raccolga informazioni sulle condizioni di salute, o più semplicemente sull’umore, del proprietario;
  • Comunicare desideri: leccare il volto è anche un modo in cui l’animale esprime propri desideri. Ad esempio, gli esperti hanno notato come il gesto sia più frequente quando l’amico a quattro zampe ha fame, in questo modo cerca di attirare le attenzioni della sua persona di riferimento. Ancora, può essere un invito al gioco o, ancora, alla socializzazione;
  • Soddisfare la curiosità: infine, il cane potrebbe decidere di leccare il volto del suo proprietario semplicemente per soddisfare una curiosità. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un odore: anche quando non percepibile dall’olfatto umano, sulla nostra pelle rimangono degli odori che il naso sopraffino del quadrupede riesce a rilevare.

Saliva sul viso: è pericoloso?

Corgi, lingua del cane

Ma farsi leccare il viso dal cane è pericoloso? È questa una delle domande più diffuse fra i proprietari, non a caso è anche una delle più richieste sui social network. Rispondere non è però semplicissimo, poiché a livello scientifico i casi studi non sembrano essere esageratamente estesi.

Così come riporta PetMD, negli Stati Uniti i CDC hanno rilevato almeno 12 casi di infezioni trasmesse dal cane all’uomo, proprio tramite la saliva. In particolare, del batterio Capnocytophaga canimorsus, di norma a bassa virulenza fra gli individui sani. Dato il numero esiguo di casi ufficialmente rilevati, non si ritiene che i pericoli siano eccessivamente diffusi, tuttavia gli esperti consigliano una certa attenzione.

In linea generale, è consigliato lavare la parte entrata in contatto con la saliva del cane – come ad esempio la guancia – subito dopo la manifestazione d’affetto dell’animale. In questo modo, si ridurranno le chances di eventuali infezioni. Ancora, per precauzione bisognerebbe evitare di entrare in contatto con la saliva dell’animale sulle mucose – ad esempio, le labbra – poiché più delicate rispetto alla pelle in altre zone del corpo. Per qualsiasi dubbio, il consiglio è sempre quello di affidarsi al proprio veterinario di riferimento.

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