Petsblog Gatti Salute gatti Quali insetti sono velenosi per i gatti?

Quali insetti sono velenosi per i gatti?

Ci sono insetti pericolosi o velenosi per i gatti? Diciamo di sì. Più o meno sono gli stessi insetti che se mordono o pungono noi possono dare problemi. Quindi ecco a quali insetti fare attenzione con il proprio gatto

Quali insetti sono velenosi per i gatti?

Ci sono insetti velenosi o pericolosi per i gatti? Assolutamente sì. Alcuni sono gli stessi che possono causare problemi a noi, altri sono pericolosi perché possono trasmettere al gatto determinate malattie. Ecco dunque quali sono gli insetti che potrebbero causare problemi nei nostri gatti.

Insetti velenosi e pericolosi per i gatti: quali sono?

insetti velenosi gatto

Questa è una breve panoramica degli insetti che, potenzialmente o sicuramente, possono dare problemi ai nostri gatti:

  • api, vespe e calabroni: se pungono il gatto causano dolore nel punto di inoculo. Ma esattamente anche come succede a noi, possono causare reazioni allergiche localizzate o sistemiche più o meno gravi nei soggetti predisposti, fino anche ad arrivare allo shock anafilattico vero e proprio (anche se, effettivamente, vediamo più spesso cani punti da api e vespe con reazioni allergiche come pomfi, edema facciale o shock anafilattico)
  • pulci: in questo caso il morso della pulce può causare, nei soggetti predisposti, una forma di dermatite allergica da morso delle pulci con prurito e perdita di pelo. Inoltre l’ingestione di pulci infette può causare nel gatto l’Emobartonellosi
  • zecche: in alcuni casi potenzialmente anche loro possono essere vettore di patologie
  • acari: causano la rogna notoedrica, la demodicosi o anche l’otoacariasi
  • zanzare: un morso di zanzara infetta può, in aree endemiche, trasmettere anche al gatto la filariosi cardiopolmonare. Inoltre ci sono alcuni gatti allergici al morso di zanzara che sviluppano una tipica dermatite del muso e della testa
  • formiche: alcuni tipi di formica possono mordere e causare un dolore localizzato con prurito e zoppia, ma nulla più di questo
  • cimici della soia: se ingerite, le cimici della soia, a causa della sostanza in essa contenuta che le fa puzzare così tanto, possono causare gravi forme di gastroenterite nei gatti
  • ragni: il morso del ragno violino può provocare anche nei gatti granulomi e aree di necrosi con sintomi sistemici come febbre, debolezza e lesioni cutanee. Inoltre a volte possono causare danni più profondi, con anche necessità di amputare l’arto
  • lucciole: se ingerite le lucciole possono causare un’intossicazione provocata dalla sostanze che le permette di brillare (la luciferina). Negli animali più grandi l’ingestione di una singola lucciola provoca al massimo un mal di pancia, ma negli animali più piccoli come i gatti può causare anche la morte
  • processionaria: succede di più nel cane, ma anche il gatto se tocca, annusa o lecca un bruco urticante della Processionaria rischia di sviluppare gravi lesioni necrotiche
  • farfalla monarca: se accidentalmente ingerita può arrivare a causare la morte del gatto
  • scarafaggi, cavallette e grilli: possono contenere patogeni nocivi per i gatti. Oltre al fatto che i loro gusci chitinosi potrebbero causare irritazione della mucosa gastrica e intestinale. Inoltre questi insetti potrebbero ospitare residui di pesticidi, diserbanti e insetticidi che finiscono con l’essere ingeriti dal gatto, causando sintomi da intossicazione

Cosa fare se il gatto mangia una falena, un grillo o un millepiedi?

Cosa fare, dunque, se il gatto mangia uno di questi insetti? Ecco qualche risposta:

  • Cosa fare se il gatto mangia gli insetti? Purtroppo ci sono gatti dal forte istinto predatorio che, da bravi cacciatori, tendono a mangiare tutti gli insetti che si trovano davanti. Potete provare a sgridare il gatto quando lo cogliete sul fatto, ma si sa, i gatti difficilmente danno retta. Meglio a questo punto evitare che il gatto entri a contatto con troppi insetti installando delle zanzariere in casa
  • Cosa fare se il gatto mancia una falena? Se è vero che la farfalla monarca è tossica per i gatti, ecco che effettivamente ci sono delle falene non proprio salutari. Se ne mangia una piccola, tenetelo sotto controllo: non è detto che sviluppi alcun sintomo. Ma se compare scialorrea, abbattimento, nausea o vomito, contattate il veterinario
  • Morso di scolopendra nel gatto, cosa fare? Il morso della scolopendra è doloroso e tossico. Potete provare ad apporre sulla parte un cubetto di ghiaccio avvolto in un panno e cercare di sciacquare la parte con abbondante acqua fresca, se il gatto si fa fare tutte queste manovre. Se dovesse comparire edema della parte colpita, ecco che è meglio contattare il veterinario: potrebbe essere necessaria una terapia antidolorifica e antinfiammatoria
  • Cosa fare se il gatto mangia un millepiedi? Non è detto che i millepiedi generino per forza sintomi da intossicazione nel gatto, specie se sono piccoli. Nel caso invece il gatto manifestasse sintomi insoliti, chiama subito il tuo veterinario
  • Cosa fare se il gatto mangia una cavalletta? Se il gatto ha già ingerito la cavalletta, non puoi fare molto. Verosimilmente se ne ingerisce una sola, non dovrebbe accadere nulla. Ma se ne mangia troppo, ecco che zampe ed esoscheletro chitinoso potrebbero causare forme di gastroenterite da irritazione meccanica
  • Gatto che mangia un grillo, cosa fare? Potrebbe non succedere nulla e non essere necessario fare niente, così come potrebbe capitare che il gatto si irriti la gola a causa del passaggio del grillo o sviluppi vomito e diarrea. In questi ultimi casi, chiama il tuo veterinario

Fonti:

  1. PetMD

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Come capire se una gatta è incinta?
Salute gatti

Come si fa a capire se una gatta è incinta? Guardando i sintomi, l’aspetto, la variazione del corpo e confermandoli poi con un’ecografia (ad almeno venti giorni dall’accoppiamento) o una radiografia (ad almeno 45 giorni dall’accoppiamento)