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Paraocchi cavalli, a cosa serve?

Tra gli accessori per i cavalli si possono trovare anche i paraocchi, la cui utilità forse ci sfugge. Non sempre presenti tra gli oggetti che troviamo nei maneggi, non mancano quasi mai in alcune situazioni. Il loro scopo è preciso e ha a che fare con alcune attività che possono distrarre o spaventare il cavallo, per cui serve che il suo campo visivo sia in questo modo ridotto.

Paraocchi cavalli, a cosa serve?

Fonte immagine: Pixabay

Di certo ci è capitato di vedere i paraocchi da cavalli in alcune occasioni, tipo le corse sportive che a volte trasmettono in televisione. Ma anche sugli esemplari che trainano le carrozze, di solito nelle grandi città dove ci sono percorsi appositi tra verde e scorci da cartolina. E ancora su quelli che a volte trasportano sposi dai gusti principeschi.

Ma è invece meno scontato vedere i paraocchi nei maneggi tradizionali, dove in effetti si adoperano solo in casi specifici e non per le normali attività con i cavalli. Il che fa sorgere una domanda, ossia a cosa possano servire questi accessori, utili in circostanze specifiche, meno nella routine solita. Di seguito la corretta risposta.

Paraocchi cavalli utilizzo
Fonte: Pixabay

Cosa sono i paraocchi

La prima cosa da sapere è cosa sono i paraocchi, in modo da capire anche funzione che svolgono e perché in alcune situazioni sono utili. Di fatto, si tratta di oggetti schermanti in pelle o plastica, che si adattano alle briglie o alla cavezza del cavallo, in modo da coprire parte degli occhi. Il loro obiettivo è infatti ridurre il campo visivo di questo animale.

Ma perché? Il cavallo ha una vista panoramica che gli permette di avere sotto controllo il mondo che lo circonda, un dono fatto dalla natura per tutelarsi dai predatori.

In natura, come accade per il coniglio, altro animale dalla vista quasi a 360 gradi, il cavallo è infatti una preda e ha bisogno di maggior campo visivo. In questo modo è in grado di accorgersi dei minimi spostamenti di potenziali aggressori e di allontanarsi per tempo, mettendo spazio e spesso anche salvandosi la vita.

Il cavallo è anche capace di passare dalla visione monoculare a quella binoculare, un altro modo per non tralasciare ogni dettaglio che gli si presenti nei paraggi. Ma questi scenari fanno sorgere un problema, ossia che in circostanze non pericolose ma trafficate si possa agitare o distrarre.

Paraocchi cavalli: i motivi per cui si adoperano

Le ragioni per cui i paraocchi servono ai cavalli, lo abbiamo già accennato, sono per evitare che il grande campo visivo possa togliere all’animale tranquillità o concentrazione. Ma di seguito vedremo nel dettaglio i vari casi. In modo da capire quando sono davvero utili.

Per le corse – Il campo visivo dei cavalli è ampio, il che significa che il cavallo si può distrarre e perdere velocità mentre galoppa perché si guarda attorno. Se indossa i paraocchi, evita di distogliere l’attenzione da quello che ha difronte e di decelerare. Una cosa importante quando ci sono gare e corse.

Per i cavalli da tiro – Se nel caso delle corse l’obiettivo è limitare le distrazioni al cavallo e perdere quindi velocità, in caso di animali da tiro, il discorso non cambia. Un esemplare che porta una carrozza non deve spaventarsi o distrarsi. E per questo i paraocchi sono un accessorio indispensabile.

Per gli ambienti ad alto stress – Un cavallo agitato non è mai gestibile e spesso i paraocchi sono un valido aiuto per consentirgli di stare in ambienti o situazioni che potrebbero stressarlo. Ad esempio, in caso di parate con molta gente e molto rumore, i paraocchi sono un modo per mantenere la situazione calma.

 

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