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Capire perché il tuo pesce rosso è morto all’improvviso: 9 potenziali motivi

Purtroppo capita spesso di trovare il proprio pesce rosso morto: ecco i motivi e cosa fare per tenerlo al sicuro.

Capire perché il tuo pesce rosso è morto all’improvviso: 9 potenziali motivi

Tutti coloro che hanno perso inaspettatamente un pesce rosso da compagnia si chiedono perché l’animale sia morto e cosa avrebbero potuto fare per prevenire l’accaduto. Onestamente, potresti non sapere mai perché il tuo pesce rosso è morto improvvisamente, ma ci sono molte possibili ragioni per cui è successo.

Questi motivi possono essere tutti raggruppati in tre categorie: infortunio, malattia e ambiente. Per aiutarti a capire meglio perché il tuo pesce rosso potrebbe essere morto, analizzeremo alcune delle cause più comuni in ogni categoria e cosa puoi fare per prevenirle in futuro.

Perché il mio pesce rosso è morto? 9 possibili motivi

È stato attaccato

In questo caso, è probabile che il tuo pesce abbia dei segni visibili sul corpo, come pinne strappate o sanguinamento. Spesso il bullismo e l’aggressività tra pesci si verificano di routine prima che portino alla morte di un esemplare, ma è probabile anche che ci sia un evento improvviso che scatena un attacco.

La competizione per risorse o territori, o l’aggressione generalizzata da parte di compagni di vasca inappropriati, possono portare a un attacco che lascia un esemplare morto. Per evitare ciò, assicurati di separare tutti i pesci più aggressivi del tuo acquario dagli altri. Inoltre, assicurati che i tuoi pesci rossi vivano con compagni di vasca appropriati.

Comportamenti riproduttivi

Se hai già osservato il comportamento di riproduzione dei pesci rossi, sai che può essere per loro molto stressante, in particolare per gli esemplari femminili. Il pesce rosso maschio inseguirà una femmina senza sosta finché non rilascerà le sue uova. Questo può durare giorni o addirittura settimane e può comportare delle ferite, come la perdita di squame e lesioni alle pinne.

Anche questa è una situazione in cui è probabile che tu veda delle avvisaglie, ma non è sempre detto. A volte, lo stress può uccidere un pesce rosso e, se non succede, può  comunque abbassare il loro sistema immunitario, consentendo alle infezioni pericolose di prendere piede.

Se noti che i tuoi maschi inseguono la tua femmina per stress o esaurimento, puoi separarli in vasche diverse finché non si sono tutti calmati. Puoi anche usare scatole da riproduzione e divisori per acquari per mantenere l’esemplare femminile al sicuro.

Scopri qui quanto tempo vivono i pesci rossi.

Parassiti interni

I parassiti interni sono molto difficili da individuare e talvolta non causano nemmeno sintomi, finché il tuo pesce rosso non si ammala gravemente. I parassiti indeboliscono il sistema immunitario, consentendo ad altre infezioni di prendere il sopravvento.

Inoltre sottraggono energia alle funzioni corporee necessarie e alcuni parassiti possono persino danneggiare gli organi interni. A volte, i sintomi dei parassiti interni sono sottili e anonimi, come la chiusura delle pinne e la letargia, il che rende difficile identificarli e curarli.

La prevenzione dei parassiti è la tua arma migliore contro di loro e il modo più semplice per farlo è mettere in quarantena i nuovi pesci e trattarli preventivamente prima che vengano spostati nell’acquario principale con gli altri esemplari.

Idropisia

Contrariamente alla credenza popolare, l’idropisia è un sintomo, non una malattia. L’idropisia è causata da malattie interne che portano alla raccolta di liquidi corporei nell’addome del pesce. Ciò porta al caratteristico aspetto a “pigna” che i pesci con idropisia hanno quando il loro ventre si gonfia e le squame si girano verso l’esterno.

I pesci che mostrano sintomi di idropisia sono già gravemente malati e, una volta che l’idropisia si è instaurata, il tasso di mortalità è estremamente alto. In alcuni pesci, il gonfiore addominale e l’aspetto della pigna possono essere sottili, il che rende facile non vederlo. L’idropisia viene spesso trattata con antibiotici ad ampio spettro o agenti antibatterici. Ciò offre le migliori possibilità di trattare la malattia di base senza sapere quale organismo la sta causando.

Avvelenamento da ammoniaca

L’ammoniaca è un prodotto di scarto che proviene dai rifiuti escreti dal tuo pesce rosso, nonché dalla materia organica in decomposizione, comprese piante e animali. L’ammoniaca viene solitamente rimossa dal tuo acquario da batteri benefici che se ne nutrono.

Ci sono due principali cause di accumulo di ammoniaca negli acquari: la scarsa filtrazione dell’acqua e la mancanza di batteri benefici. I pesci rossi creano un carico biologico pesante in un acquario, quindi devi assicurarti che la tua filtrazione sia abbastanza forte da gestire tutti i loro rifiuti, specialmente se il tuo acquario è sovraffollato.

Un grave errore che molte persone commettono durante l’installazione di un nuovo acquario è non eseguire un ciclo del serbatoio, che colonizza i batteri benefici. Senza questi batteri, l’ammoniaca inizia ad accumularsi rapidamente nell’acqua.

È anche possibile mandare in crash il ciclo di un acquario già installato. Ciò accade comunemente con la pulizia o la sostituzione inappropriata o con l’essiccazione del materiale filtrante. I batteri benefici vivono su superfici che hanno una corrente d’acqua. Ciò significa che vivono nel materiale filtrante, nel filtro, nel substrato e nell’arredamento della vasca, ma non vivono.

L’avvelenamento da ammoniaca è identificabile da macchie nere che appaiono sul tuo pesce rosso, che è un indicatore che il suo corpo sta tentando di guarire dall’esposizione all’ammoniaca. L’avvelenamento da ammoniaca può anche causare ustioni, perdita di calcare e marciume delle pinne.

Se qualcosa provoca un rapido aumento dei livelli di ammoniaca nel tuo acquario, questo può portare alla morte del pesce rosso con pochi sintomi premonitori. Accertati di controllare regolarmente i parametri dell’acqua per assicurarti che il tuo serbatoio sia in ciclo e che i prodotti di scarto non si accumulino.

Avvelenamento da nitriti

Questo prodotto di scarto può accumularsi in modi simili all’ammoniaca se le colonie di batteri benefici non funzionano alla massima capacità. I sintomi di avvelenamento da nitriti includono letargia, svogliatezza, deglutizione d’aria, colorazione marrone intorno alle branchie e rapido movimento delle branchie. Il problema più grande con l’avvelenamento da nitriti, tuttavia, è che a volte non ci sono sintomi.

Il tuo pesce rosso potrebbe morire improvvisamente a causa di nitriti elevati. Non ucciderà necessariamente l’intero acquario tutto in una volta, quindi se hai appena perso uno o due pesci, questa è una potenziale causa. Controlla regolarmente i parametri dell’acqua per assicurarti che i livelli di nitriti siano sempre sotto controllo. In un acquario completamente ciclato, non dovresti avere ammoniaca o nitriti.

Cambiamenti rapidi nei parametri dell’acqua

I picchi improvvisi nei livelli di ammoniaca e nitriti non sono gli unici parametri dell’acqua che possono portare alla morte dei tuoi pesci. Le rapide oscillazioni dei livelli di pH possono essere causate da nuova acqua del serbatoio, dall’aggiunta di minerali che alterano il pH e dall’aggiunta accidentale di una sostanza acida o alcalina al tuo serbatoio.

Cloro e cloramina sono additivi nell’acqua del rubinetto che possono uccidere anche i pesci rossi. Questi entrano nel tua vasca se esegui cambi d’acqua e aggiungi acqua del rubinetto non trattata al tuo acquario. Dovresti sempre usare additivi chimici che rimuovono il cloro e la cloramina dall’acqua prima di aggiungerla alla vasca. Cloro e cloramina possono anche essere presenti nell’acqua di pozzo e in alcune bottiglie d’acqua.

Temperature estreme

Anche i rapidi cambiamenti della temperatura del tuo acquario possono uccidere i tuoi pesci. Questo si verifica più comunemente quando un riscaldatore non funziona correttamente e “cuoce” il serbatoio, surriscaldandolo l’acqua a un punto tale da uccidere il pesce.

Non è una garanzia che ucciderà tutti i pesci nella vasca, quindi la perdita solo di alcuni pesci dovrebbe ancora essere indagata. Se il tuo serbatoio è tenuto in un luogo non climatizzato, come un garage o un capannone, o se l’elettricità si interrompe in caso di maltempo, il tuo serbatoio potrebbe subire rapidi sbalzi di temperatura.

Puoi utilizzare un termometro per acquario per determinare la temperatura dell’acqua della tua vasca ed assicurarti che rimanga in un intervallo di sicurezza.

Elettrocuzione

Se si considera il numero di dispositivi elettronici all’interno e intorno a un acquario, l’elettrocuzione non dovrebbe sorprendere. L’elettronica dell’acquario è concepita per l’uso intorno all’acqua, ma non è raro che funzionino male o si consumino e inviino elettricità nel serbatoio.

Ciò si verifica più comunemente con un riscaldatore malfunzionante, ma tutto ciò che tocca l’acqua del serbatoio e che ha una corrente elettrica comporta un certo livello di rischio. Se ritieni che ci sia la possibilità che si sia verificata una cosa di questo tipo, non toccare l’acqua del tuo serbatoio per scoprirlo!

Inutile dire che le correnti elettriche possono essere pericolose e infilare la mano nell’acqua non è affatto una buona idea. Se pensi che ci sia qualche possibilità che il tuo serbatoio sia attraversato da corrente elettrica, stacca l’elettricità dal quadro generale di casa e quindi attendi un po’ prima di tentare di toccare l’acquario o l’acqua del serbatoio.

Conclusioni

Se hai subito l’improvvisa perdita di un pesce rosso, può essere triste e frustrante. Scoprire cosa è successo può essere difficile, soprattutto se ci sono altri animali nella vasca che sembrano a posto. Tieni presente che il tuo pesce rosso potrebbe avere una condizione sottostante di cui non hai mai visto sintomi, o che potrebbe morire per complicazioni legate all’età.

Se il tuo pesce rosso di 10 anni muore improvvisamente, potrebbe essere solo correlato all’età, ma è buona norma controllare i parametri dell’acqua per assicurarti che la qualità del serbatoio sia elevata e che il tuo acquario sia ancora in ciclo.

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