Petsblog Cani Atrofia progressiva della retina nel cane: cause, sintomi e terapia

Atrofia progressiva della retina nel cane: cause, sintomi e terapia

Atrofia progressiva della retina nel cane: ecco cause, sintomi e terapia.

Atrofia progressiva della retina nel cane: cause, sintomi e terapia

Torniamo a parlare di patologie oculari, ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia dell’atrofia progressiva della retina nel cane.

Atrofia progressiva della retina nel cane – Prima di parlare di atrofia progressiva della retina nel cane (se vi piacciono gli acronimi è PRA), vediamo che cos’è e a cosa serve la retina. E’ il tessuto che ricopre la parte interna dell’occhio, la parte sensibile alla luce formata da recettori chiamati coni e bastoncelli che trasmettono la luce e le immagini al sistema nervoso centrale. Nell’atrofia progressiva della retina, le cellule vedono un calo progressivo della loro funzionalità provocando anomalie della vista fino ad arrivare alla cecità. Ecco che allora adesso andremo a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia dell’atrofia progressiva della retina nei cani.

Atrofia progressiva della retina nel cane: cause e sintomi

L’atrofia della retina la si vede soprattutto in cani di razza Collie, Labrador retriever, Setter irlandese, Barboncini, Cocker spaniel, Briard, Mastini, Samoiedo e anche Siberian Husky, ma questo non vuol dire che non possa comparire anche in altre razze. Esistono diverse forme di questa patologia: l’atrofia progressiva centrale della retina (si ha la perdita della visione centrale, ma quella periferica viene mantenuta anche per anni) è maggiormente vista nei Labrador, mentre nella maggior parte delle razze si nota una forma di lipofuscinosi neuronale. L’inizio della patologia lo si può vedere già a 3-4 mesi, fino ad arrivare ai due ani di vita, mentre i sintomi li si nota di solita dai 4-6 anni in su.

Ci sono diverse cause che possono portare all’atrofia progressiva della retina:

  • genetiche: degenerazione ereditaria (forma molto comune)
  • degenerative: glaucoma, vecchi processi infiammatori o distacco della retina traumatico
  • anomalie strutturali: presenti dalla nascita o che si sviluppano con l’età
  • metaboliche: alterazioni enzimatiche
  • neoplasie: di solito tumori che metastatizzano alla retina
  • nutrizionali: carenza di vitamina A e di vitamina E
  • infettive: infezioni primarie o diffusive da altri distretti
  • idiopatiche: cecità improvvisa dovuta a una sindrome acquisita di degenerazione retinica improvvisa (SARDS)
  • tossiche: reazioni avverse a determinati farmaci

I sintomi di atrofia progressiva della retina nel cane sono:

  • cecità notturna che progredisce fino a diventare anche cecità diurna
  • midriasi (pupille dilatata)
  • incapacità di vedere bene anche con luce piena
  • anomalie nella reazione della pupilla alla luce
  • anomalie della struttura della retina durante visita oculistica
  • cataratta
  • alterazioni epatiche
  • obesità
  • cecità improvvisa (SARDS)

Atrofia progressiva della retina nel cane: diagnosi e terapia

Per fare diagnosi di atrofia progressiva della retina, oltre al sospetto clinico del vostro veterinario, c’è bisogno di una visita oculistica specialistica. Viste tutte le cause potenziali, potrebbero esservi richiesti anche degli esami completi per escludere tutte le altre cause di patologia prima di pensare a forme ereditarie o idiopatiche. Esiste poi anche un test genetico da fare (non tutti i laboratori lo fanno essendo un test particolare), utile soprattutto per escludere i cani con forme ereditarie dalla riproduzione, altrimenti continueranno a nascere sempre cani malati.

Fondamentalmente non esiste una cura definitiva, è una patologia progressiva che inevitabilmente diventeranno ciechi. Se dagli esami risultano degli squilibri particolari di sicuro verranno corretti, idem dicasi nel caso di forme da carenza di vitamine. Ma non esistono farmaci che possano invertire la degenerazione della retina. Il cane imparerà a convivere con la propria cecità, a patto di avere l’accortezza in casa di non spostare continuamente mobili e sedie e di non lasciare oggetti in giro nel quale possa inciampare e farsi male.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | 28004076@N04

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