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Tumori mammari nei ratti da compagnia: cause, sintomi e terapia

Anche i ratti da compagnia possono sviluppare tumori mammari: ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Tumori mammari nei ratti da compagnia: cause, sintomi e terapia

Tumori mammari nei ratti da compagnia – Lo studio dal titolo “Description of the prevalence, histologic characteristics, concomitant abnormalities, and outcomes of mammary gland tumors in companion rats (Rattus norvegicus): 100 cases (1990–2015)”, Claire Vergneau-Grosset, et al. JAVMA. November 15, 2016, Vol. 249, No. 10, Pages 1170-1179 ci spiega quali siano le cause, i sintomi, la diagnosi e la terapia dei tumori mammari nei ratti da compagnia.

Tumori mammari nei ratti da compagnia: cause e sintomi

Lo studio in questione è stato uno studio retrospettivo e ha preso in esame i dati presenti sulle cartelle cliniche di ratti da compagnia affetti da tumori mammari. Venivano prese in considerazione le cartelle cliniche di 100 ratti da compagnia.

Valutando le cartelle cliniche, in questi 100 ratti venivano trovate 105 masse sottocutanee, con questa prevalenza:

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Si è anche visto che 26 tumori su 105 erano maligni, con una prevalenza del 25%. Inoltre nei maschi interi si vedevano più tumori sottocutanei non mammari rispetto alle femmine non sterilizzate.

Inoltre dopo asportazione chirurgica di un fibroadenoma mammario si assisteva a una recidiva mesi dopo la chirurgia, mentre la maggior parte dei ratti con fibroadenomi mammari aveva poi anche altri tumori mammari e un tumore ipofisario. Inoltre nel 40% dei ratti con fibroadenoma mammario si avevano anche altri problemi all’apparato riproduttore.

Cosa vuol dire?

Questo studio ci spiega come anche nei ratti domestici possano svilupparsi tumori mammari: se notate una massa sottocutanea nel vostro ratto, non aspettate che sia grande quanto il pet prima di portarlo a visita perché a quel punto non si potrà fare più niente, ma portatelo subito in modo che si possa valutare se sia possibile asportarla chirurgicamente e effettuare esame istologico. Anche se dovete considerare la possibilità di recidive da uno a otto mesi dopo la chirurgia.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | liftarn

Via | JAVMA

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