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Quante volte deve mangiare un cane?

Quante volte deve mangiare un cane? Di sicuro mai una sola volta al giorno, né se si tratta di un cane di grossa taglia, né se si tratta di un cane di piccola taglia. Generalmente si consiglia di suddividere la razione in due o tre pasti giornalieri. E no, non è il numero di pasti al giorno che fa ingrassare il cane, bensì la quantità di cibo che gli si fornisce

Quante volte deve mangiare un cane?

Quante volte deve mangiare un cane al giorno? È una delle prime domande che un neo proprietario di cani di solito fa. Diciamo che non c’è una regola generale, bisogna valutare di volta in volta l’età del cane, il suo stato di salute e le disponibilità del proprietario. Comunque sia, indipendentemente dal numero di pasti in cui la razione giornaliera viene suddivisa, bisogna ricordarsi che l’acqua deve sempre essere lasciata a disposizione.

Quante volte deve mangiare un cane al giorno?

quante volte cane mangia

Si parla di un cane adulto: sia esso un cane di piccola taglia, media taglia o grossa taglia, un cane dovrebbe mangiare 2-3 volte al giorno. Di sicuro mai solo una volta al giorno: nei cani di grossa taglia, predispone alla dilatazione/torsione dello stomaco. Nei cani di piccola taglia lascia per troppe ore lo stomaco a digiuno con iper produzione di succhi gastrici e vomiti da iper acidità.

Perché ai proprietari piace tanto, invece, il singolo pasto giornaliero? Per due motivi:

  1. risparmio di tempo
  2. sono convinti che così il cane non ingrassi

A proposito del secondo punto, nulla è più sbagliato. Esattamente mi spiegate cosa cambia dare al cane 100 grammi di cibo in un unico pasto o 50 grammi in due pasti al giorno? Sempre 100 grammi al giorno sono.

Quello che bisogna fare è suddividere la razione in due o anche tre pasti. Solitamente si sceglie la suddivisione in due pasti per un motivo di praticità: il proprietario non torna a casa per pranzo. Questo vuol dire che i due pasti devono essere la colazione e la cena. Sbagliato fare pranzo e cena, saltando la colazione. Questo perché dalla cena della sera prima al pranzo del giorno dopo passano troppe ore ed ecco che si sviluppano forme di iper acidità con vomito mattutino causato dal troppo digiuno.

Nulla vieta, poi, di dare dei piccoli spezzafame o snack fra un pasto e l’altro, basta considerarli all’interno del computo della razione giornaliera e scalarli dalla dose di cibo del giorno.

A proposito, invece, dell’ultima ora alla sera a cui dare da mangiare al cane: dipende dal cane. Se la colazione è presto la mattina successiva, può fare cena presto. Ma se la colazione arriva tardi, di nuovo non bisogna rischiare più di 12 ore di digiuno notturno. In questo caso meglio dare uno spezzafame magari subito prima di andare a dormire, la sera tardi.

Casi particolari

Questi sono alcuni casi particolari che richiedono una suddivisione della razione giornaliera diversa dalla solita:

  • cucciolo di cane: i cuccioli hanno bisogno di fare pasti piccoli e frequenti durante la giornata. Questo vuol dire suddividere la razione giornaliera in almeno 4-5 pasti al giorno. Man mano che il cane cresce, poi, il numero di pasti viene ridotto fino ad arrivare ai classici 2-3 pasti giornalieri del cane adulto
  • cane piccola taglia: anche qui servono 2-3 pasti al giorno
  • cane taglia media: sempre 2-3 pasti al giorno
  • grossa taglia: ancora 2-3 pasti al giorno
  • cane anziano: qui dipende da come il cane digerisce. In generale sarebbe meglio fare 2 o meglio 3 pasti, alleggerendo la razione in quanto le necessità di un cane anziano sono diverse da quelle di un cane adulto
  • cani con problemi gastrici o intestinali: in questo caso potrebbe essere necessario temporaneamente fare pasti piccoli, numerosi e frequenti durante la giornata
  • cani con rallentato svuotamento gastrico: in questo caso bisogna valutare di volta in volta in quanto tempo il cane svuota lo stomaco. Questo perché fare pasti piccoli e frequenti con un cane che svuota lentamente lo stomaco vuol dire avere un sovraccarico perenne dello stomaco che non riesce mai a svuotarsi completamente

Fonti:

  1. VCA Hospitals
  2. AKC
  3. Science Alert

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