Petsblog Gatti Trova gattino smarrito nella neve, ma era una specie a rischio estinzione

Trova gattino smarrito nella neve, ma era una specie a rischio estinzione

In Scozia un uomo ha trovato un gattino smarrito nella neve. Ha poi scoperto che era un esemplare di una specie felina a rischio estinzione.

Trova gattino smarrito nella neve, ma era una specie a rischio estinzione

Questa bizzarra storia arriva dalla Scozia: un uomo ha trovato un gattino smarrito e infreddolito nella neve. Peccato che non fosse un micio qualsiasi: era un gatto selvatico scozzese, una specie a rischio d’estinzione. Anzi: è uno dei mammiferi più minacciati d’Europa.

Pete MacNab, uno chef di 32 anni, stava facendo una passeggiata nel Parco Nazionale di Cairngorms, in Scozia, insieme al figlio e ad un amico. Ad un certo punto hanno notato un gruppetto di pecore che camminava intorno a qualcosa. Avvicinandosi hanno scoperto che le pecore si comportavano così a causa della presenza di un piccolo gattino soriano che giaceva nella neve. Il micino non riusciva a stare in piedi, il mantello era tutto coperto di neve e sembrava congelare. Così Piotr, l’amico di Pete, non volendo lasciare la creaturina in mezzo alle difficoltà lo ha raccolto e portato in città. Ma sin da subito in quel gattino c’era qualcosa di strano.

Il gattino smarrito nella neve era un gatto selvatico scozzese

Piotr, infatti, aveva notato che gli artigli di quel gattino sembravano più affilati del solito, quasi dei rasoi in miniatura. Così, per scherzo, hanno cominciato a dire che si trattava di un gatto selvatico scozzese, specie rara e a rischio estinzione che vive solo nelle Highlands. Affidato alle cure dei veterinari, Pete ha cominciato a postare sui gruppi Facebook locali il ritrovamento di quel gattino, sperando magari di trovare il proprietario. Ma niente da fare, nessuno si è fatto avanti per reclamare il micio.

Così Piotr e Pete hanno deciso di provare a tenere il micio, prendendo una cuccia e decidendo di chiamarlo Huntleigh. Il giorno successivo, però, il veterinario gli ha dato una notizia sconvolgente: uno specialista aveva effettivamente identificato quel piccolo soriano come un gatto selvatico scozzese.

Purtroppo nonostante i tentativi di rianimare il micio malato tramite glucosata, acqua calda e coperte riscaldate, il gatto non ce l’ha fatta: l’assideramento era in uno stadio troppo avanzato.

Tuttavia a causa del loro legame con il gattino, Peter e Piotr hanno dato il via a una raccolta fondi per raccogliere soldi da donarea un ente di beneficenza he aiuta i gatti selvatici. I due finora sono riusciti a raccogliere già 5mila sterilne, pari a poco più di 5.600 euro.

Biodiversità a rischio: una specie su 4 rischia l’estinzione

Via | GoodNewsNetwork

Foto | Pixabay

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