Interessante progetto che arriva dall’Alto Adige. Il consiglio provinciale di Bolzano ha deciso di creare una banca dati centrale del DNA dei cani. Tale provvedimento risulta molto simile a quello annunciato di recente dal comune di Bolzano. Qual è lo scopo? Riuscire a risalire ai proprietari dei cani per multarli in caso di inadempienze e maltrattamenti animali. La mozione è stata proposta dai Freiheitlichen, appoggiata dalla Svp e dal Team Autonomie. Ma come funzionerebbe questa banca dati canina del DNA?
La banca del DNA del cane: come funziona?
La proposta vorrebbe far eseguire le analisi del DNA dei cani in modo tale da integrarle alla banca dati centrale: qui dovrebbe essere contenuta l’analisi del DNA di ogni singolo cane di proprietà dell’Alto Adige. I test del DNA servirebbero per identificare i proprietari di cani che non raccolgono le feci dei propri cani o anche quelli che lasciano i cani liberi di vagabondare per strada, causando così incidenti stradali o attaccando altri animali o persone.
Un’altra proposta utile di Team Autonomia, purtroppo, è stata respinta: era quella relativa a un patentino per cani. Peccato: servirebbe un modo per essere sicuri che i proprietari di cani sappiano cosa vuol dire avere un cane, quali siano i loro obblighi di legge e civili nel caso il cane cagioni danni a terzi o a oggetti.
A cosa altro potrebbe servire la banca del DNA del cane?
A dire il vero testare il DNA del cane e magari risalire alla sua razza, potrebbe avere risvolti anche dal punto di vista della salute del cane. Ci sono alcune razze di cani predisposte alla mutazione del gene MDR1: se queste razze presentano una determinata configurazione genetica, ecco che risultano sensibili all’azione di molti farmaci di uso comune. Se in queste razze o incroci non si conosce il pattern genetico, si rischia di usare queste molecole e di avere cani con problemi neurologici anche gravi.
Se invece si sapesse a priori quale pattern genetico il cane ha e a quali razze appartiene, ecco che si potrebbe valutare in sicurezza quali molecole usare e quali non utilizzare.
Comunque sia, proposte del genere ogni tanto saltano fuori anche in altri paesi, bisogna poi vedere se si riesce a concretizzarle:
[related layout=”big” permalink=”http://www.petsblog.it/post/120024/usa-test-del-dna-per-identificare-le-feci-del-cane-e-multare-il-proprietario”][/related]Via | ANSA
Foto | iStock

Portrait of English Bulldog on white sofa looking quizzically into camera.









