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Come fare uno sciogli tartaro per il cane naturale?

In molti si chiedono come realizzare uno sciogli tartaro per il cane naturale. Il problema è che il tartaro è molto difficile da rimuovere una volta che si è formato. La cosa migliore sarebbe fare prevenzione e rimuovere il più frequentemente possibile la placca prima che si trasformi in tartaro. Il che significa spazzolare i denti del cane

Come fare uno sciogli tartaro per il cane naturale?

Prima di andare a vedere come fare uno sciogli tartaro per il cane naturale, è bene ricordare che la cosa migliore da fare sarebbe prevenirne la formazione. Questo perché una volta che il tartaro si è formato e si è depositato sui denti, è molto difficile da togliere. Esattamente come succede per noi, la placca si trasforma in tartaro nel giro di 24 ore. Questo significa che più spazzoliamo i denti del cane e più li teniamo puliti, più placca rimuoviamo e meno tartaro si forma.

Il tartaro tende a depositarsi di più nei cani di piccola e media taglia, ma anche i cani di grossa taglia non ne sono esenti. Inoltre il tartaro non è un problema solo nel cane anziano: ci sono cani giovani, magari Barboncini o Yorkshire terrier che presentano grossi depositi di tartaro sin da giovani.

Perché togliere il tartaro nel cane? Per evitare conseguenze come arretramento del colletto gengivale, infezioni del cavo orale e ascessi dentali.

Ricetta per uno sciogli tartaro per il cane naturale

Sciogliere tartaro cani

In realtà una volta che il tartaro si è formato, non esiste nulla per scioglierlo o ammorbidirlo. Quello che si può fare è mescolare poco bicarbonato di sodio (lo potete comprare tranquillamente in farmacia), ne basta una puntina, in un bicchiere d’acqua e spazzolare con questa soluzione naturale (magari usando una garza) i denti del cane.

In tal modo rimuoverete la placca prima che diventi tartaro. Non esiste una frequenza precisa: più spesso lo fate, più placca togliete e meno tartaro si forma.

In caso di parodontite e infiammazione del cavo orale, qualcuno suggerisce di usare come rimedi naturali:

  • propoli: in questo caso bisogna diluirlo con acqua e passarlo sulle gengive infiammate. Subito il cane sentirà una fastidiosa sensazione di bruciore, ma poi dovrebbe passare
  • calendula: si mescolano poche gocce in un bicchiere di acqua e si passa tale soluzione sulle gengive. Aiuta a ridurre l’infiammazione

Ricordatevi sempre di non usare mai e poi mai propoli e calendula (ma vale anche per gli oli essenziali in generale) puri su cani e gatti, neanche quando fate applicazioni topiche. Vanno SEMPRE diluiti con acqua.

Come rimuovere e prevenire il tartaro nel cane?

Visto che prevenire è meglio che curare, ecco che puoi prevenire il tartaro nel cane:

  • pulendogli e spazzolandogli spesso i denti: puoi usare un apposito dentifricio sciogli tartaro per cane (in realtà tolgono la placca). Ricordati solo di non usare mai i dentifrici uso umano sul cane (e sul gatto) in quanto contengono xilitolo, tossico per gli animali domestici. Inoltre questa manovra può essere fatta solo con animali molto collaborativi. Con quelli poco collaborativi il rischio è prendersi morsi continui senza riuscire a pulirli i denti
  • usando gli appositi masticabili: meglio ancora dei classici premietti e pulisci denti a forma di osso (che di solito vengono ingoiati dopo solo due masticate, rendendo vano il loro utilizzo), puoi usare masticabili come le orecchie di maiale essiccate per aiutare il tartaro a staccarsi e a non depositarsi
  • spray e integratori: esistono in commercio integratori sotto forma di spray, gocce o polvere da utilizzare o direttamente sulle gengive o miscelate all’alimento per ridurre la formazione della placca o cercare di ammorbidire il tartaro, magari in vista di una detartrasi. Chiedi consiglio al tuo veterinario

E se il tartaro è troppo? O è molto duro e non si stacca? Beh, in questo caso non rimane che provare con una detartrasi. Ovviamente in questo caso non è possibile togliere il tartaro dai denti del cane senza anestesia se si opta per una detartrasi. La detartrasi funziona esattamente come per l’uomo, con la differenza che il cane non sta con la bocca aperta a farsi passare sui denti quell’apparecchio a ultrasuoni che gli dà fastidio alle orecchie.

Possibile che abbiate sentito di sistemi per pulire i denti del cane che non richiedono anestesia. Di solito si usano spazzolini a ultrasuoni che sono pubblicizzati come silenziosi. Ma in questo caso si tratta di un sistema che può pulire solamente la parte superficiale del tartaro. Visto che il cane non ama questa manovra, difficilmente vi permetterà di pulire bene gli interstizi fra i denti o il lato interno dei denti.

Fonti:

  1. VCA Hospitals
  2. PubMed

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