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Come insegnare al gatto a non salire sul tavolo

Se il cane sa essere ubbidiente, al gatto è difficile insegnare a non fare qualcosa: i felini, per natura, vanno dove li porta l'istinto, anche sul tavolo. Ma se abbiamo deciso che quella zona deve restare libera dal suo passaggio? Ci sono alcune strategie molto semplici per disabituarlo, o per meglio dire scoraggiarlo, dallo scorrazzare dove non deve.

Come insegnare al gatto a non salire sul tavolo

Fonte immagine: Pixabay

The cat is on the table, ossia il gatto è sul tavolo, è una delle prime frasi compiute che si imparano in inglese. Ma non è un caso, visto che i sudditi di sua Maestà sono grandi patiti di gatti. E, soprattutto, ne conoscono le abitudini e i vizi che difficilmente potranno essere cancellati.

Di fatto, se vi state chiedendo come insegnare al gatto a non salire sul tavolo, vi diciamo subito che non è possibile. Un felino capisce tutto o quasi, ma per indole segue l’istinto e non i comandi e prosegue per la sua via senza rimpianto.

Al contrario, è possibile scoraggiarlo dal compiere azioni che portano tornaconti negativi. Il che significa non “educare” ma semplicemente dissuadere il caro Fuffy dal tenere comportamenti che non vanno. Ma è importante ricordare che i gatti sono spiriti liberi ed è anche possibile che tornino a saltare sul tavolo alla prima occasione.

Si tratta non di azioni offensive, il gatto non ci sta facendo dispetto, come in molti pensano, ma di semplice utilità o convenienza. Mai dimenticare, ad esempio, che il gatto è un predatore ma anche una preda. Il tavolo è spesso una fucina di odori e tracce di cibo, ma è anche un mobile alto da cui osservare meglio.

Gatto sul tavolo
Fonte: Pixabay

Il gatto è attirato dal tavolo

Ai gatti piace stare in alto, è un dato di fatto. I nostri piccoli amici sono maniaci del controllo, ma prediligono anche la tranquillità che mensole e mobili con ripiani ad una certa altezza offrono. E il tavolo di casa, spesso non a misura di bambini o altri animali presenti, è un buon appoggio per evitare seccature, ma restare aggiornati su quello che accade.

Ma la tavola della sala da pranzo è spesso anche un luogo dove trovare residui di cibo, dove annusare odori diversi che vanno indagati. Se poi ci appoggiamo anche buste o oggetti nuovi, è anche un bel campo da gioco dove scovare materiale per non annoiarsi.

Da non dimenticare anche che i tavoli sono spesso coperti da tovaglie e runner morbidi, un’altra attrattiva interessante per i mici. In inverno, quando Fuffy va alla naturale ricerca di confort e calore, mettersi acciambellato sul tavolo è un modo per sonnecchiare in modo piacevole.

Ma se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente, sarai stufo di vedere gomitoli di pelo, tracce di zampe e fili sfilacciati della tovaglia, segno del passaggio del piccolo Attila di casa. Di seguito ti suggeriamo qualche soluzione per evitare che il gatto salga sul tavolo, per una pacifica convivenza tra specie.

Come far capire al gatto che non deve salire sul tavolo

Il modo più semplice ed efficace per insegnare al gatto a non salire sul tavolo, è rendere questa location meno attraente. Se è la tavolata dove mangiamo, è importante pulire la superficie a fine pasto, in modo che non restino odori e residui che potrebbero invogliarlo a saltare in cerca di cibo.

Da sapere, le urla e le sgridate non hanno una grande utilità dissuasiva nei confronti dei felini. Il gatto attenderà di essere solo per salire sul tavolo senza conseguenze, il che significa che dobbiamo agire in modo differente.

Se il gatto, come detto, ama i luoghi alti, confortevoli, caldi, non è male dargli delle alternative al tavolo. Ci sono educatori felini e veterinari comportamentalisti che suggeriscono addirittura di creare in casa delle zone cat friendly. Si tratta di aree con mensole a varie altezze, nascondigli, giochi da mordere, graffiare e ceste dove riposare tranquilli.

Ma un gatto è un gatto e questo significa che ogni angolo della casa, se anche gli abbiamo dedicato una stanza amena, può essere oggetto di passaggio. Per scoraggiare il nostro amico dal salire sul tavolo, è molto utile prevedere qualche leggera punizione, diversa dalle urla che, invece, come detto, non sono utili.

C’è chi adopera le pistole ad acqua dei bambini per dissuadere Fuffy dal fare qualcosa che non deve. Ma in questi casi è importante che il getto gli arrivi sul manto (mai sul viso, mi raccomando) quando sta combinando la marachella, non dopo. O il piccolo felide non capirà quale azione gli abbia portato questa fastidiosa conseguenza.

Un altro modo per scoraggiarlo dal posizionarsi sul tavolo è di coprirlo con della carta stagnola, poco confortevole sia come rumore sia a livello tattile. Ai gatti poi non piacciono alcuni odori, tipo quello degli agrumi. Per questo pulire le superfici che devono restare cat free, con detergenti aromatizzati al limone o all’arancia, può essere un aiuto.

In commercio si possono anche trovare dissuasori aromatici spray per queste situazioni. Ma il suggerimento è di preferire sempre detergenti, meglio naturali, che siano adatti alle superfici che vanno a contatto con il cibo. La salute nostra, dei bambini e degli stessi animali di casa, prima di tutto.

 

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