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Come prendersi cura di una tartaruga d’acqua dolce?

Come prendersi cura di una tartaruga d'acqua dolce? Scopri quali sono i consigli per allevare un animale in salute e felice

Come prendersi cura di una tartaruga d’acqua dolce?

Avete da poco adottato una tartaruga d’acqua dolce e vorreste sapere cosa bisogna fare per assicurarle una vita serena e in salute? Già il fatto che vi stiate ponendo questa domanda, dimostra che avete le carte in regola per diventare dei padroncini attenti alle esigenze del vostro nuovo animale domestico. Quasi certamente, la vostra nuova amica a quattro zampe sarà approdata a casa vostra a bordo di una vaschetta di plastica (simile a quella che potete vedere in basso).

Bene, dovete sapere che quelle vaschette non sono affatto adatte per prendersi cura di una tartaruga acquatica. Si tratta di soluzioni temporanee, utili magari per il trasporto a casa, ma le vaschette in questione sono generalmente troppo piccole per ospitare una tartaruga e per farla crescere in modo sano.

In questo articolo vedremo quali sono le cose da sapere per allevare una tartaruga d’acqua dolce in casa e farla crescere sana e felice. Dall’alimentazione alla scelta dell’acquario, scoprite quali sono gli elementi da non ignorare!

Come prendersi cura di una tartaruga d’acqua dolce? Occhio all’alimentazione

Potreste essere tentati di acquistare un mangime per tartarughe direttamente in negozio, pensando che sia la scelta più adatta. In fin dei conti si tratta di un prodotto appositamente formulato per questi animali, giusto?

È vero, questi prodotti possono essere arricchiti con sostanze nutritive utili, ma un’alimentazione “naturale” è sempre la scelta migliore.

Le tartarughe d’acqua dovrebbero mangiare pesce fresco, piccoli crostacei, verdure e altri alimenti che non possono mancare.

Qui potrete trovare un’esauriente lista di consigli da appendere accanto all’acquaterraio.

Come scegliere l’acquaterrario per tartarughe?

L’acquaterrario dovrebbe avere una grandezza sufficiente per permettere all’animale di nuotare liberamente. Inoltre, dovrà comprendere una zona “emersa”, dove la tartaruga potrà rimanere all’asciutto e godersi il calore della lampada (sceglietene una UVA e UVB e posizionatela in un punto strategico dell’acquaterraio).

Tornando alle dimensioni dell’acquario, tenete a mente che le tartarughine che adesso vi sembrano piccolissime fra poco tempo diventeranno più grandi. Alcuni esemplari arrivano a superare i 20 centimetri di lunghezza, ed avranno quindi bisogno di molto spazio a disposizione.

Infine, la temperatura dell’acqua dovrà essere compresa fra i 24 e i 26 gradi, quindi acquistate un buon riscaldatore per acquaterrario.

Ogni quanto pulire l’acquario della tartaruga?

La vasca deve essere pulita in modo approfondito una volta a settimana. Inoltre, dopo che la tartaruga avrà mangiato sarà il caso di eliminare i residui di cibo e gli escrementi aiutandovi con un retino. Lo sappiamo bene, non è un’operazione allettante, ma l’acqua sporca può causare malattie nell’animale, per cui non sottovalutare questa operazione.

Preferibilmente, quando pulite l’acquario spostate la tartaruga in un altro contenitore, e dopo aver toccato l’animale lavate accuratamente le mani.

Ogni quanto andare dal veterinario?

Come ogni altro animale domestico, anche le tartarughe d’acqua dolce potrebbero ammalarsi. Per questa ragione è importante portarle dal veterinario regolarmente (in condizioni normali, un controllo ogni sei mesi andrà benissimo, ma stabilite la cadenza degli appuntamenti con il veterinario).

Se l’animale dovesse mostrare segni di malessere (come inappetenza, macchie anomale sul carapace, comportamento letargico, guscio molle, lesioni sulla pelle o sul carapace e così via) non esitate a contattare un veterinario specializzato in animali esotici.

Come prendersi cura di una tartaruga d’acqua dolce? È l’ora delle coccole

Per finire, potreste avere la tentazione di accarezzare e coccolare la tartaruga. In effetti alcuni esemplari (non tutti) mostrano di gradire le coccole da parte dei loro umani. In linea generale però questi animali vedono nell’uomo una potenziale fonte di pericolo, quindi se dovesse mostrarsi spaventata o intimidita, evitate di accarezzare o maneggiare troppo spesso la tartaruga. Rispettate la sua natura e il suo istinto.

A tal proposito, questi animali in genere non sono adatti ai bambini piccoli, poiché questi ultimi potrebbero non riuscire a maneggiarli con le dovute attenzioni.

Foto di vanessa_ansa da Pixabay

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