Petsblog Gatti Salute gatti Come pulire le orecchie al gatto

Come pulire le orecchie al gatto

I gatti sono animali normalmente molto puliti: grazie al grooming e alla loro lingua ruvida, riescono a rimuovere sporco e detriti da gran parte del loro manto. Vi sono però delle zone per loro più difficili da raggiungere, come ad esempio le orecchie, che potrebbero quindi risultare più sporche rispetto al normale. Per rimuovere sebo e cerume più superficiale, si può procedere con un panno leggermente inumidito. L'opinione del veterinario rimane però fondamentale.

Come pulire le orecchie al gatto

Fonte immagine: Pixabay

Come pulire le orecchie al gatto? È questo un quesito che sorge frequentemente fra gli amanti dei felini, nel notare accumulo di cerume, crosticine o, ancora, quando si percepisce del cattivo odore. Per quanto la domanda sia lecita, questa operazione non deve mai essere improvvisata o presa alla leggera: le orecchie del gatto sono infatti molto delicate e una procedura scorretta potrebbe favorire irritazioni, la proliferazioni di batteri o altre situazioni poco gradevoli per l’amico a quattro zampe. Come fare, allora?

Come facile intuire, qualora le orecchie del proprio gatto dovessero destare preoccupazione per un accumulo eccessivo di sporco oppure per la presenza di parassiti o infezioni, il primo passo è quello di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia. Il medico saprà fornire tutte le indicazioni del caso su una corretta pulizia e, se necessario, prescrivere eventuali trattamenti da somministrare al quadrupede. Di seguito, qualche informazione utile.

Come pulire le orecchie al gatto

I gatti sono animali normalmente molto puliti: non a caso, dedicano una parte considerevole delle loro giornate al grooming. Grazie alla loro lingua ruvida, i felini riescono a eliminare efficacemente tutti i residui di polvere e sporco sul loro manto, al contempo rimuovendo il pelo morto e mantenendo il rimanente in piena salute. Vi sono però delle parti del corpo, come appunto il capo e le orecchie, che questi animali non riescono a raggiungere agilmente in autonomia. Ed è proprio in queste zone dove tendono ad accumularsi i maggiori problemi.

Cause delle orecchie del gatto sporche

Ma quali sono le cause di un orecchio del gatto sporco? Sono molti i fattori che possono contribuire a rendere il padiglione auricolare del felino poco pulito:

  • Accumulo di cerume e di sebo: una condizione normale – la produzione di cerume è infatti fisiologica, serve per espellere detriti e corpi estranei dal condotto uditivo – che nel tempo può portare però a fastidiosi accumuli;
  • <li>Eccesso di peli nella parte interna del padiglione auricolare: quando il gatto presenta molti peli anche sulla parte più interna del padiglione auricolare, è più frequente che si verifichino accumuli di sporco o, appunto, di cerume;

  • Presenza di parassiti: possono colonizzare la parte interna dell’orecchio, dando luogo a irritazioni, arrossamenti, gonfiore e odore ben poco gradevole;
  • Crosticine e ferite: può capitare che il gatto, in presenza di prurito o di una proliferazione di parassiti, ecceda nel grattarsi le orecchie aiutandosi con gli arti posteriori. Questo può far luogo a piccole ferite, che a loro volta porteranno all’apparizione di crosticine. Ancora, queste ultime possono comparire per altre ragioni, a volte proprio come esito diretto dell’azione dei batteri o dei parassiti.

Orecchie del gatto sempre pulite

Gatto, orecchie

Ma come procedere, allora, alla pulizia delle orecchie del gatto? Innanzitutto, prestando una grande cautela: è necessario concentrarsi solo sulla porzione più esterna del padiglione auricolare felino, evitando invece di far penetrare acqua o altre sostanze nel condotto uditivo più interno. Come accennato in apertura, le orecchie del quadrupede sono molto delicate e, in caso di accumulo profondo di cerume o altre problematiche che potrebbero coinvolgere le porzioni più profonde del canale uditivo, è sempre meglio affidarsi al proprio veterinario di fiducia.

Si procede semplicemente recuperando un panno morbido, leggermente imbevuto di acqua tiepida, da tamponare sull’orecchio in modo delicato per rimuovere lo sporco più evidente. Il gatto potrebbe non gradire l’operazione e, per questa ragione, è utile essere in due: mentre una persona procede alla pulizia, l’altra cerca di mantenere la massima tranquillità per l’animale, sia evitando possa compiere movimenti bruschi che rassicurandolo con parole dolci e carezze. Per farlo, si può anche avvolgere l’animale in una coperta o in un accappatoio, affinché si senta protetto e al sicuro. Ancora, in caso siano presenti crosticine, si consiglia di non insistere affinché cadano, per evitare fastidi e dolore all’amico felino.

Fonti:

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Portare il gatto in spiaggia: regole e consigli
Salute gatti

Non sempre si può portare il gatto in spiaggia: anche se fa piacere non separarsi dal piccolo amico, ci sono condizioni non sempre ottimali. Se la struttura in questione accetta animali domestici, ci dobbiamo armare di pazienza e seguire alcune regole per una sicura permanenza. E se Fuffy è alla sua prima esperienza, noi umani dovremo aiutarlo per ambientarsi senza paura.