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Detenzione dei cani: la normativa

Quali sono le normative per la detenzione dei cani? A dire il vero bisogna vedere le singole leggi regionali.

Detenzione dei cani: la normativa

Detenzione dei cani – Esattamente come fatto per l’Anagrafe Canina e gli obblighi dei proprietari di cani, oggi andiamo a parlare di detenzione dei cani e delle norme che regolano questo aspetto. Il guaio come al solito è che ci sono leggi regionali leggermente differenti da regione a regione, per cui in teoria per ciascuna di esse bisognerebbe andare a reperire la relativa legge regionale, cosa non sempre facilissima. Diciamo che in linea di massima i principi sono questi, però possono esserci delle piccole variazioni che vanno valutate in base alla regione di appartenenza.

Detenzione dei cani: cosa dice la normativa

Diciamo che questa normativa per la detenzione dei cani si applica ai cani che vivono all’esterno, non certo al Chihuahua che dorme con noi sul letto:

  • detenzione a catena: è vietata. Se necessaria (la necessità viene dimostrata a richiesta dell’organo di controllo preposto), l’animale deve potersi muovere liberamente, la catena deve essere mobile, avere due moschettoni girevoli e anello agganciato a una fune di scorrimento di almeno cinque metri di lunghezza
  • area di detenzione all’aperto: i cani devono potersi riparare dal sole e dalla pioggia. Devono quindi avere una cuccia coibentata e impermeabilizzata, con dentro un pianale rialzato in materiale plastico o legno
  • area di detenzione e spazi delimitati: devono essere di minimo 8 metri quadrati per ciascuna cane adulto (quindi se ne avete due devono essere 16 metri quadrati e via dicendo) e devono essere aperti verso l’esterno. Tali alloggiamenti devono avere le cucce e il cane deve potersi muovere liberamente tutti i giorni
  • condizioni igieniche: lo spazio occupato dei cani deve essere sempre mantenuto in buone condizioni igieniche ed è vietato tenere animali da affezione in numero o condizioni tali da provocare problemi di tipo igienico-sanitario

Detenzione dei cani: cosa fare

Se avete un cane che vive all’esterno, sia per costruire un recinto adeguato che un sistema a catena scorrevole la cosa migliore da fare è informarvi presso i Servizi Sanitari della vostra Asl di riferimento delle specifiche tecniche da loro richieste. Questo perché così potrete mettervi a norma seguendo le loro indicazioni (fatevi rilasciare un documento vidimato nel quale vi danno le indicazioni del caso) ed eviterete di fare un lavoro inutile mettendovi magari a costruire un recinto che non risponde ai requisiti minimi richiesti, cosa che vi costringerebbe a rifare poi tutto dall’inizio.

Occhio che se non si rispettano tali requisiti ci sono delle sanzioni economiche da pagare.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | 78428166@N00

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