Petsblog Gatti Leucemia acuta nel gatto: cause, sintomi e cura

Leucemia acuta nel gatto: cause, sintomi e cura

Anche nel gatto, così come nel cane, esistono forme di leucemia acuta. Vediamo cause, sintomi, cura e cosa fare.

Leucemia acuta nel gatto: cause, sintomi e cura

Oggi parliamo di leucemia acuta nel gatto. La leucemia è una forma tumorale in cui linfoblasti cancerogeni e prolinfociti invadono il midollo osseo, sostituendosi alle normali cellule staminali ematopoietiche e arrivando anche nel torrente sanguigno. Da qui, poi, possono colonizzare anche altri organi. Queste cellule cancerogene non hanno la medesima funzione di quelle normali, per cui il gatto si ritroverà in condizioni di anemia e di immunità ridotta, più suscettibili a infezioni secondarie. Ma andiamo a vedere cause, sintomi, cura e cosa fare in caso di leucemia acuta nel gatto.

Leucemia acuta nel gatto: cause e sintomi

Le leucemie acute nei gatti possono essere provocate da cause non virali e da cause virali. Come nel cane, ancora non si conoscono quali siano le cause non virali che possono far impazzire queste cellule tanto da produrre cloni immaturi di se stessi che vanno a sostituire le cellule normali. Fra le cause virali, invece, dobbiamo ricordare il virus della Leucemia Virale Felina o FeLV.

Dobbiamo subito dire che anche quando la causa è virale, essa non è contagiosa per l’uomo. Come sintomi di leucemia acuta nel gatto abbiamo:

  • abbattimento
  • anoressia
  • febbre
  • infezioni secondarie
  • aumento di volume dei linfonodi
  • aumento di volume di fegato e milza
  • anemia
  • emorragie, petecchie, ematomi e epistassi
  • sintomi riferibili all’organo colonizzato dai cloni tumorali

Diagnosi e cura della leucemia acuta nel gatto

Dopo aver riferito un’anamnesi completa al veterinario, il vostro medico provvederà a effettuare una visita e una serie di esami completi, fra cui emocromo, striscio ematico, biochimico, esame delle urine, test FIV/FeLV, radiografie, ecografie e anche biopsia del midollo osseo con esame citologico delle cellule (se il paziente è stabile e permette una sedazione in sicurezza). Questo è fondamentale per capire di fronte a quale tipo di leucemia ci si trovi, se acuta o cronica, se linfoblastica o mieloblastica e quale sia il clone cellulare tumorale coinvolto.

Per alcuni tipi di leucemie è possibile impostare delle chemioterapie, altri tipi, invece, o non hanno protocolli dedicati o, quando presenti, risultano essere non molto efficaci. La prognosi di leucemia acuta nel gatto, comunque, è sempre infausta e una guarigione non è praticamente mai possibile.

Nel caso di forte abbattimento e anemia, è possibile che il veterinario richieda una trasfusione con ospedalizzazione. Inoltre vanno trattati i sintomi e le infezioni secondarie.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa fare dopo il graffio di un gatto randagio?
Gatti

Il graffio di un gatto randagio è nella maggior parte dei casi superficiale, pertanto basta disinfettare la ferita. Qualora risultasse più grave, è importante rivolgersi subito ad un Pronto Soccorso.