Petsblog Conigli Malocclusione dentale nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Malocclusione dentale nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Parliamo di malocclusione dentale nel coniglio, ovvero la crescita anomala e sproporzionata dei denti del coniglio. Vediamo cause, sintomi e come limare i denti.

Malocclusione dentale nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Malocclusione dentale nel coniglio: una delle malattie più frequenti nei nostri conigli. Una particolarità del coniglio è che ha i denti a crescita continua. A differenza dei nostri denti, di quelli dei cani o dei gatti, i denti del coniglio continuano sempre a crescere. Per tenerli limati, il coniglio mangia tantissima erba e fieno, ricchi di silice che permette al dente di essere consumato il giusto. Questo, però, sempre se il coniglio non soffre di malocclusione dentale, cioè una crescita anomala dei denti (sia incisivi che molariformi) provocata solitamente o da una dieta non corretta con mancata limatura dei denti o da forme di malocclusione congenita.

Quanti denti hanno i conigli?

I conigli hanno incisivi e denti molariformi. Gli incisivi in totale sono sei, due inferiori e quattro superiori (due grandi, quelli che si vedono aprendo la bocca al coniglio) e due piccoli (nascosti dietro quelli grandi). La struttura è tale che gli incisivi inferiori riescono a venire a contatto con gli incisivi superiori, in modo da limarsi fra di loro.

Inoltre dobbiamo ricordare che i denti del coniglio, soprattutto gli incisivi, hanno radici molto lunghe e curve. Fra gli incisivi e i molari c’è uno spazio vuoto chiamato diastema, dovuto al fatto che i conigli non hanno i canini.

I molari sono sei in alto e cinque in basso. Mentre gli incisivi servono per strappare l’erba e il fieno, i molari servono per masticarla.

Cause e sintomi della malocclusione dentale nel coniglio

Una delle cause principali di malocclusione dentale nel coniglio è l’alimentazione sbagliata. Ostinarsi a voler dare semi e cereali ai conigli, fa sì che i denti non riescano a limarsi correttamente, cominciando a crescere storti e troppo lunghi. Inoltre semi e cereali sono poveri di calcio, cosa che provoca un indebolimento delle ossa che dovrebbero sostenere i denti. I denti cominciano a muoversi nell’alveolo e assumono direzioni sbagliate.

Tutto ciò porta a una malocclusione: i denti non riescono più a limarsi correttamente e, oltre a crescere troppo lunghi e storti, creano delle punte dentarie che feriscono guance e lingua del coniglio. In alcuni casi tali punte sono così estese da formare un ponte dentario che impedisce letteralmente al coniglio di riuscire a masticare e mangiare. Inoltre le ferite provocate dalle punte creano infezioni che si trasformano in ascessi. A questi si aggiungono gli ascessi negli alveoli dentari ed ecco che compaiono i tipici noduli ascessuali con erosione di mascella e mandibola.

Il coniglio, con tutto ciò, prova dolore e quindi smette di mangiare, cosa che peggiora ancora di più la situazione, provocando un blocco intestinale secondario.

La malocclusione può interessare sia gli incisivi che i molari. Solitamente quella degli incisivi precede quella dei molari. La malocclusione degli incisivi provoca la crescita anomala degli incisivi che diventano una sorta di zanne.

Sintomi che indicano la presenza di una malocclusione dentale sono:

  • incisivi enormi che crescono sino a sembrare delle zanne
  • scialorrea
  • dimagramento
  • difficoltà nella prensione dell’alimento
  • difficoltà nella masticazione
  • mantello scadente
  • dermatite umida della gola
  • bozzi sulla mandibola
  • dolore alla palpazione della bocca
  • feci progressivamente sempre più piccole
  • feci malformate
  • anoressia
  • congiuntivite con scolo anche purulento
  • esoftalmo

Diagnosi e terapia della malocclusione dentale nel coniglio

Starà al vostro veterinario esperto di esotici emettere diagnosi di malocclusione dentale, basandosi inizialmente su anamnesi e visita. Probabilmente vi proporrà anche di fare delle radiografie per valutare eventuale erosione ossea e ispezione del cavo orale per valutare eventuali punte dentarie a livello dei molari.

Per quanto riguarda la terapia, una volta che i denti cominciano a crescere storti, continueranno a farlo: non c’è nessun modo per farli tornare dritti. Ci sono solo due soluzioni: o limandoli periodicamente, possibilmente tramite fresa con micromotore da dentista (meglio non usare le tronchesine, sono più veloci, ma si rischia di fratturare il dente esponendo la polpa) o estraendoli direttamente. Per la limatura, considerate che non basta farne una ed il coniglio sarà a posto per tutta la vita: i denti del coniglio crescono di 1 cm al mese, quindi bisogna programmare limature periodiche per tutta la vita del coniglio. Motivo per cui spesso si finisce col procedere con l’estrazione.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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