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5 piante velenose per conigli

Non tutto quello che spunta in giardino è benefico per il nostro coniglio e ci sono piante velenose da evitare. Ad esempio, se abbiamo begonie o aloe, dobbiamo sapere che possono essere tossiche per i conigli. Ma non sottovalutiamo anche semi, foglie e frutti che invece giudichiamo innocui per noi, in quanto per questi animali possono risultare nocivi e favorire alcuni disturbi.

5 piante velenose per conigli

Fonte immagine: Pixabay

Ci sono piante velenose per i conigli in grado di provocare convulsioni, perdita di appetito e infiammazioni intestinali, ma anche disturbi più gravi. Se abbiamo questi animali in casa, si deve stilare un elenco degli arbusti tossici. In questo modo, se il coniglietto esce fuori in giardino, non dovrà imbattersi in potenziali esemplari pericolosi.

Vi sono casi in cui il buonsenso già da solo aiuta i proprietari dei conigli ad evitare qualche errore, ma in altri è quasi impossibile agire per intuito. Se infatti ci sono arbusti che hanno fama di tossicità anche per gli umani, per altri le differenze di specie vanno a determinare cosa sia nocivo per ciascuno.

In genere ci sono piante velenose anche per cani e gatti, ma anche per bambini, che di norma teniamo in casa su mensole alte per evitare contatti. Ma ai conigli possono fare male anche aloe, semi di mela e foglie di vite, che in genere a noi umani non danno problemi. Le reazioni possono essere gravi in caso di ingestione massiccia.

Di seguito vedremo invece le piante tossiche che dovrebbero essere lontane dai conigli per conseguenze immediate e che esigono un veloce intervento medico.

Piante velenose conigli
Fonte: Pixabay

Le piante velenose per i conigli

Se il coniglio sta in casa, è molto difficile che possa accedere ai piani alti per mordicchiare piante velenose per lui, ma il discorso cambia se va in giardino. Un orto domestico e le aiuole con i fiori sono infatti luoghi pericolosi. Non in generale, ma se abbiamo deciso di coltivare alcune specie arboree, frutta e ortaggi che al piccolo amico fanno male.

Le aree adibite per la crescita di specie edibili, non dovrebbero contenere aglio, cipolla, patate, rabarbaro e piante di pomodoro, che sono dannosi per i conigli. Ma sono pericolose anche le foglie di avocado e le foglie di viti, che possono danneggiare la salute dei nostri amici.

Di certo, a proposito di fiori e piante ornamentali, la serie di arbusti che scatenano reazioni infiammatorie gravi è ancora più lunga. I giacinti, i bucaneve, le campanule, i narcisi e i tulipani, come ogni tipo di pianta coltivata da bulbo, sono da considerarsi tossici per i conigli.

Ma anche edera, agrifoglio, primule, begonie e calendule sono nella lista nera delle piante velenose per i conigli, i quali potrebbero rosicchiarle incuranti delle conseguenze. Di fatti, è preferibile, se abbiamo queste specie in giardino, non lasciare che il coniglio si possa avvicinare.

5 piante molto velenose

Se dovessimo ridurre a 5 l’elenco delle piante velenose per i conigli, la nostra lista includerebbe di certo gli esemplari citati di seguito:

Anemone – Va a causare danni a livello nervoso e gastrico, con ipersalivazione e convulsioni, ma anche, nei casi più gravi, con paralisi respiratoria che porta alla morte.

Cicuta – La pianta che usò Socrate per avvelenarsi, non è tossica solo per l’uomo, ma anche per i conigli. Le reazioni sono bava e convulsioni e per evitare il peggio è importante portare il coniglio presso il pronto soccorso veterinario. Da sapere: la cicuta si confonde spesso con la carota selvatica, ma la prima ha un odore pungente facile da riconoscere.

Gladiolo – È un fiore che spesso abbiamo in giardino per via delle maestose fioriture, ma è anche un arbusto che può essere letale per i conigli. Le reazioni in caso di ingestione sono diarrea e ipersalivazione.

Monstera deliciosa – È tra le piante di appartamento che più spesso vanno a colorare di verde le nostre stanze, per via del bel fogliame. Ma in caso di assunzione, nel coniglio provoca irritazione alle fauci e salivazione eccessiva.

Petunia – Fa parte della famiglia delle solanaceae e la solanina, da ingerita, causa dolori addominali, diarrea, problemi gastrici e neurologici nel coniglio.

 

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