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Carenza di tiamina nel gatto: cause, sintomi e terapia

Ecco cosa provoca la carenza di tiamina nel gatto (vitamina B1): cause, sintomi, diagnosi e terapia di questa forma di ipovitaminosi.

Carenza di tiamina nel gatto: cause, sintomi e terapia

Precisiamo subito: da non confondere la carenza di taurina nel gatto che provoca una forma di miocardiopatia dilatativa nei felini con la carenza di tiamina o vitamina B1 che provoca, invece, problemi di tipo neurologico. Si tratta di due patologie ben distinte, anche se non è detto che non possano presentarsi in contemporanea se il gatto è particolarmente sfortunato. Andiamo dunque subito a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia della carenza di tiamina nel gatto o ipovitaminosi B1.

Carenza di tiamina nel gatto: cause e sintomi dell’ipovitaminosi B1

La carenza di tiamina nel gatto di solito la si vede in gatti:

  • alimentati solo con pesce: soprattutto il pesce crudo contiene la tiaminasi che blocca l’assorbimento della tiamina
  • anoressici o che non mangiano da un certo periodo di tempo magari per altre malattie in corso

In entrambi i casi, quello che succede è un’ipovitaminosi B1 che altera il metabolismo dei glucidi a livello del cervello, provoca una forma di encefalopatia ed emorragie intracraniche soprattutto a livello del tronco encefalico.

Come sintomi della carenza di tiamina nel gatto abbiamo:

  • atassia
  • debolezza
  • depressione
  • ventroflessione della testa e del collo
  • demenza
  • convulsioni

Curiosamente nel cane non si vede praticamente mai una carenza di tiamina.

Carenza di tiamina nel gatto: diagnosi e terapia

La diagnosi di carenza di tiamina nel gatto arriva tramite visita e anamnesi. La conferma arriva però dopo la somministrazione e integrazione con tiamina: se il problema della sintomatologia era proprio una carenza di tiamina, una volta somministrata dopo solo 24 ore dalla somministrazione si vede già un netto miglioramento dei sintomi. In ogni caso, in gatti anoressici o alimentati male che presentano tali sintomi, è sempre bene integrare con vitamine del gruppo B (controllate col vostro veterinario che l’integratore contenga effettivamente la vitamina B1 o tiamina).

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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