Petsblog Gatti Dermatite da stress nel gatto: cause, sintomi e terapia

Dermatite da stress nel gatto: cause, sintomi e terapia

Cosa fare in caso di dermatite da stress nel gatto? Prima di tutto assicurarsi che la dermatite non abbia altre cause, visto che i sintomi fra le varie dermatiti feline sono sovrapponibili.

Dermatite da stress nel gatto: cause, sintomi e terapia

Abbiamo già parlato in passato della dermatite atopica nel gatto. Una dermatite atopica nel gatto provoca un forte prurito con conseguente sviluppo di stress che peggiora il prurito e i sintomi. Nella dermatite da stress, invece, è il contrario: il gatto si gratta a causa dello stress e questo provoca la dermatite. Come intuirete, non è facile stabilire se sia prima iniziata l’atopia e poi lo stress o prima lo stress e poi la dermatite, i sintomi che si vedono sono i medesimi. Prima di diagnosticare una dermatite da stress nel gatto, vanno escluse tutte le altre cause di dermatite e prurito nel gatto:

Dermatite da stress nel gatto: cause e sintomi

Tutte le malattie citate sopra possono provocare i medesimi sintomi della dermatite da stress nel gatto. Quindi la diagnosi di dermatite da stress avviene per esclusione: prima si escludono tutte le altre possibili cause e poi si può parlare di una forma da stress. Anche portando il gatto da un veterinario comportamentalista, la prima cosa che farà sarà escludere una per una tutte quelle malattie (e anche altre meno comuni).

Parlando di dermatite da stress, spesso è provocata dal fatto che il gatto, da animale predatore e moderatamente solitario, spesso in casa si trova ad essere iper nutrito, privato degli stimoli che lo inducevano a cacciare e costretto a vivere in un ambiente relativamente ristretto a stretto contatto con parecchi altri animali e umani. In alcuni gatti tutto ciò porta allo sviluppo di patologie comportamentali che provocano la dermatite da stress.

La prima cosa che noterete in un gatto che soffre di dermatite da stress è l’overgrooming: il gatto si lecca e toeletta in maniera continua ed eccessiva. Se è normale per un gatto toelettarsi durante il giorno, se notate che il gatto lo fa di continuo, potrebbe essere che stia cercando di autorassicurarsi perché si trova in una situazione di stress, disagio, noia, ansia, frustrazione o fobia.

Alla lunga questo overgrooming comporterà una perdita di pelo, lo sviluppo di alopecia e, successivamente, di forme di dermatite con eritema, arrossamento cutaneo, sovrinfezione batterica, ulcere.

Fra le cause ambientali che possono indurre un gatto a sviluppare una dermatite da stress abbiamo:

  • trasloco
  • nuovi mobili/stanze
  • cambiamenti nella disposizione della casa o del giardino
  • mancanza di nascondigli adatti

Fra le cause sociali di dermatite da stress nel gatto abbiamo:

  • ingresso/partenza di nuovi gatti/animali in casa
  • arrivo/partenza da casa di persone del nucleo famigliare
  • ingresso in casa di persone estranee
  • continue aggressioni da parte di altri gatti o animali
  • convivenza forzata in ambienti ristretti con altri gatti o animali
  • competizione per le risorse (cibo, cucce, nascondigli, lettiere)
  • numero di lettiere insufficienti

Dermatite da stress nel gatto: terapia e cosa fare

Se si sospetta una dermatite da stress nel gatto, la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario affinché possa escludere tutte quelle cause fisiche di cui abbiamo parlato prima. Una volta escluse queste, si contatta un veterinario comportamentalista per capire quale sia la possibile causa dello stress del gatto e impostare una terapia per aiutarlo.

Non sarebbe male, nel frattempo, dare una scorsa alle possibili cause elencate prima e risolvere i problemi che già noterete. Se per esempio avete in casa cinque gatti e uno di questi comincia a mostrare segni di dermatite da stress, controllate che il numero di lettiere sia sufficiente (una per gatto + una aggiuntiva), che gli altri gatti non lo bullizzino e aggrediscano quando va nella lettiera, che ci siano nascondigli sufficienti per tutti e via dicendo.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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