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Vita media delle tartarughe di terra e d’acqua dolce

Quanto vive una tartaruga d’acqua dolce? E quanto vive una tartaruga di terra? Andiamo a scoprire la durata di vita media delle nostre tartarughe.

Vita media delle tartarughe di terra e d’acqua dolce

Vi siete mai chiesti quanto vive in media una tartaruga? Spesso i proprietari fanno un po’ di confusione, magari pensano ai documentari sulle tartarughe delle Galapagos ed ecco che si stupiscono quando le loro tartarughe non hanno quella stessa durata di vita media. Inoltre sapere quanto vive una tartaruga è molto importante: specie nel caso delle tartarughe di terra, bisogna pensare a chi lasciarle in gestione una volta che non ci saremo più. Questo perché a meno di incidenti e particolari malattie, potrebbero sopravviverci tranquillamente.

Vita media delle tartarughe di terra

In linea generale le tartarughe che troviamo da noi sono quelle nostrane, italiane: parliamo di Testudo graeca, Testudo hermanni e Testudo marginata. Libere in natura queste tartarughe vivono sui 30-35 anni, poi di solito sono vittime di malattie, predatori o di incidenti. Ma tenute al riparo in cattività, ben nutrite e curate possono arrivare a vivere anche 100 anni, almeno, così sostengono i Sacri Testi.

Ecco perché prima vi dicevo che è molto importante, se si decide di convivere con una tartaruga di terra, pensare a chi lasciarla quando non ci saremo più: una stessa tartaruga potrebbe durare per generazioni, passando di madre in figlia e via dicendo.

Se parliamo invece di tartarughe non italiane, come la Geochelone radiata, sulcata, pardalis arrivano anche loro sui 100 anni, anche se parliamo sempre di tartarughe in cattività: in natura fra incidenti, malattie e predatori vivono molto di meno. Per la Geochelone pardalis, però, si parla di solito di 25-30 anni, anche perché sono più delicate rispetto a quelle italiane. Anche per queste tartarughe vale poi la considerazione che in cattività vivono potenzialmente così a lungo se la gestione del terrario, dell’ambiente e dell’alimentazione sono più che corrette.

Considerate poi che queste durata di vita sono descritte come potenziali dai libri, più spesso arrivano a 50-60 anni, ma c’è sempre l’eccezione. E’ come dire che i gatti potenzialmente possono arrivare a 20 anni, la maggior parte arriva però a 14-15 anni.

Vita media delle tartarughe d’acqua dolce

Le tartarughe d’acqua dolce che vediamo qui da noi sono le classiche Trachemys scripta scripta, le Trachemys scripta elegans (quella dalle orecchie rosse per intenderci), ma ogni tanto vediamo anche alcune tartarughe europee, come la Emys orbicularis.

Purtroppo le tartarughe d’acqua vivono di meno rispetto a quelle terrestri: parliamo di 20 anni se vivono in libertà, massimo 40 se vivono in cattività e se riescono a sopravvivere all’errata gestione dell’acquario e all’errata alimentazione a cui sono sottoposte fin da piccole, per disinformazione da parte del proprietario.

Onestamente la tartaruga acquatica più vecchia che abbia mai visto aveva 16-17 anni, mai vista nessuna arrivare a 40 anni. Anche perché di solito muoiono di ipovitaminosi A, di polmonite, di MOM o di SCUD nel giro di pochissimi anni, altro che arrivare a 40 anni. Probabilmente se i futuri proprietari si documentassero prima di prendere la tartaruga su come gestire l’acquario e su quale sia la dieta corretta, ecco che magari qualche possibilità di sopravvivenza in più queste tartarughe ce l’avrebbero.

Invece di solito si informano quando ormai l’ipovitaminosi A è attiva da tempo oppure quando la tartaruga non mangia da mesi, quindi anche nei casi in cui si riesce con la terapia a recuperare il pet, ecco che gli organi interni ne risultano indeboliti, causano una morte precoce.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Sldghmmr

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