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Quando può essere considerato anziano un cane?

Quando si parla di cane anziano, a che età ci si riferisce?

Quando può essere considerato anziano un cane?

Quando possiamo considerare un cane anziano? Non è un segreto il fatto che i cani maturino e invecchino più velocemente degli umani: la loro durata della vita è molto più corta della nostra. Non a caso si dice che un anno della vita del cane equivale a sette anni della vita umana, anche se non è proprio così. Quindi quando un cane entra nell’età senior? Non vi arrabbiate col veterinario quando, visitando il vostro cane di sette anni, vi dirà che è entrato nell’età senior: è così. Molti proprietari continuano a considerare i loro cani come eterni cuccioloni, ma questo è controproducente per i cani. Esattamente come accade agli uomini, col passare dell’età i livelli di energia del cane cambiano e anche la dieta andrebbe modificata e adattata di conseguenza. Tuttavia, se pensiamo sempre al nostro cane come un cucciolone, finiremo col continuare a nutrirlo e trattarlo come se fosse un cucciolo anche quando il suo organismo richiederà attenzioni particolari.

Un cane è anziano all’età di 7 anni

Visto e considerato che un cane è considerato anziano all’età di 7 anni, bisognerebbe modificare gradualmente il suo stile di vita e la sua alimentazione in modo da adattarsi al fisiologico invecchiamento del corpo. Questo vuol dire che se facciamo un’alimentazione casalinga, bisognerà rivalutarne percentuali e ingredienti con il proprio veterinario o col nutrizionista veterinario. Se, invece, stiamo facendo un’alimentazione commerciale, bisognerà passare dall’Adult al Senior.

Questo perché nei mangimi Senior ci sono piccole variazioni che aiutano il benessere fisiologico del cane: proteine magari ridotte, ma di maggior valore biologico, carboidrati di qualità più alta, fibre per aiutare l’intestino, maggior integrazione con acidi grassi… Modificando correttamente la dieta del proprio cane anziano è possibile che anche i suoi livelli di attività e vitalità aumentino, così come la digestione e la qualità del mantello.

Oltre a modificare la razione alimentare, poi, bisognerebbe rivalutare anche l’attività fisica, magari evitando sforzi eccessivi, ma organizzando passeggiate brevi e stimolanti, tenendo conto dei livelli di energia e degli inevitabili doloretti da artrosi che accompagnano i cani anziani. Inoltre è possibile anche aiutarli a muoversi meglio in casa posizionando, soprattutto su pavimenti troppo lisci, tappetti in modo che facciano più presa e non scivolino. E non sarebbe male mettere più ciotole d’acqua sparse per casa.

Via | AOL

Foto | iStock

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