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A cosa serve la coda ai cani?

A cosa serve la coda ai cani? In realtà assolve a diverse funzioni. Oltre a stabilizzarne il movimento soprattutto durante la corsa, è fondamentale anche per il linguaggio corporeo del cane. Ma andiamo a vedere tutte le funzioni della coda dei cani

A cosa serve la coda ai cani?

A cosa serve la coda ai cani? In generale alla stessa cosa per cui serve la coda ai gatti o la coda agli altri animali: oltre a essere un mezzo per stabilizzare l’equilibrio, soprattutto durante la corsa, è anche un mezzo utilizzato per il linguaggio corporeo non verbale. I cani ci parlano letteralmente con la loro coda, basta solo saper interpretare tale forma di comunicazione.

Coda cane: significato e linguaggio

cani coda

Ecco le principali funzioni della coda del cane:

  • equilibrio: per molto tempo si è pensato che la cosa del cane serva per migliorare l’equilibrio del suo corpo. Praticamente funzionerebbe da contrappeso: quando il cane è in bilico, sposta la coda dalla parte opposta a dove si sta inclinando il corpo. Tuttavia non tutti sono concordi con questa ipotesi. Una ricerca pubblicata su bioRxiv sostiene che la coda dei cani non serva affatto per mantenere l’equilibrio, né quando il cane cammina in bilico, né quando corre. Esaminando i diversi modi in cui i cani correvano o saltavano, questo team di ricercatori ha concluso che non importa quando sia grande la coda del cane. Quando salta o corre la sua posizione non influenza minimamente la performance dell’animale. Il che ci sta perché anche cani con coda corta o con coda assente sono comunque capaci di rimanere in equilibrio. Dunque per questi ricercatori la coda del cane non serve per l’equilibrio, ma solo come mezzo di comunicazione
  • forma di comunicazione: è indubbio, invece, che la coda del cane assolva a uno scopo comunicativo. I movimenti e la posizione della coda del cane sono un metodo di comunicazione non verbale del cane. In generale i cani usano la coda per comunicare con gli altri cani, ma anche l’uomo, a seguito della lunga convivenza, ha imparato a capire i segnali che posizione e movimento della coda indicano. E il cane stesso ha imparato a utilizzare questo metodo comunicativo con l’uomo. Che non sempre, però, si rivela abile nella sua lettura. Cane che scodinzola è sempre sinonimo di cane felice? Non proprio: se la coda è tenuta bassa e tesa, anche se scondinzola, può indicare nervosismo nel cane
  • altri usi: cani con coda folta e vaporosa spesso la usano per coprirsi il naso quando fa molto freddo. Inoltre i cani da salvataggio in acqua la usano come timone quando nuotano

Anatomia e malattie della coda del cane

Parlando dell’anatomia della coda del cane, ecco che con il termine di coda si intende la parte finale del corpo di un animale. La coda del cane è un’appendice mobile in continuità con la colonna vertebrale e che parte all’incirca a livello dell’osso sacro. È formata dalle vertebre caudali ricoperte di muscolo e cute.

Fra le principali malattie della coda del cane ricordiamo:

  • fratture
  • ferite ed escoriazioni
  • cold tail disease: si tratta di una patologia particolare che tende a colpire i cani da caccia, ma che, potenzialmente, in determinate circostanze, può colpire tutti i cani. Si sviluppa quando il cane fa un bagno in un lago, in un fiume o al mare (o anche un bagnetto in casa). Lo sbalzo di temperatura e l’acqua fredda causano una contrattura dolorosa dei muscoli alla base della coda. Il cane non riesce a muovere e sollevare la coda e quando la si sfiora, prova un forte dolore. La terapia prevede il riposo e la somministrazione di antinfiammatori non steroidei a uso veterinario per qualche giorno
  • coda da stallone: non è una vera e propria malattia. Semplicemente nei cani maschi le ghiandole sebacee poste dorsalmente sulla coda se vengono stimolate troppo dal testosterone prodotto dai testicoli cominciano a lavorare troppo, producendo molto sebo e causando una forma di alopecia ovalare sul dorso della coda. La zona senza pelo appare untuosa a causa del sebo

Fonti:

  1. AKC
  2. PubMed

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