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Come fare il Pedigree al cane?

Come fare il Pedigree al cane? Se hai fatto una cucciolata da cani iscritti all'Enci e con Pedigree, basta seguire la prevista procedura nelle tempistiche indicate. Se hai comprato un cucciolo "di razza", invece, non devi essere tu a fare il Pedigree, ma ti deve essere consegnato insieme al cane dall'allevatore che in precedenza ha fatto la procedura di richiesta Pedigree

Come fare il Pedigree al cane?

In molti si chiedono come fare il Pedigree al cane. Beh, tutto dipende se sei l’allevatore o il nuovo proprietario del cane, cioè colui che sta per acquistare il cucciolo. L’allevatore, cioè colui che ha fatto fare la cucciolata, deve iscrivere la cucciolata all’Enci nei tempi previsti da quest’ultima, in modo da richiedere il Pedigree. Per fare questo, ovviamente, entrambi i genitori devono avere il Pedigree. Il nuovo proprietario, invece, non è colui che deve far fare il Pedigree, ma è colui che richiede all’allevatore che gli rilasci anche il Pedigree del cucciolo di razza che sta acquistando. Questo a meno che il nuovo proprietario non voglia provare a iscrivere il cane al Registro RSR.

Come si fa il Pedigree al cane? E chi lo deve fare?

Come fare Pedigree al cane

Il Pedigree (o certificato genealogico) è un certificato che attesta l’iscrizione di un cane a uno dei Registri del Libro genealogico. Il Pedigree è emesso e stampato solamente nella sede centrale dell’Enci e viene o spedito all’allevatore o alla Delegazione Enci di competenza per quella zona relativa al nuovo proprietario del cucciolo, se questi è indicato dall’allevatore quando viene presentata la domanda di iscrizione.

Nel Pedigree sono annotati diversi dati, fra cui:

  • razza, nome, sesso, data di nascita, colore del mantello e microchip del cane
  • numero di iscrizione del Registro di riferimento
  • genealogia del cane (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni)
  • eventuali campion di bellezza o lavoro, risultati di prove e brevetti, risultati dei controlli sanitari per le displasie
  • dati anagrafci dell’allevatore e del proprietario
  • eventuali passaggi di proprietà

A proposito dei Pedigree, può essere:

  • Pedigree ROI (quello marrone), ex LOI: è il Registro Originale Italiano, quello che comprende cani dalla quinta generazione in poi
  • Pedigree RSR (quello verde), ex LIR: è il Registro Supplementare dei Riconosciuti, quello che comprende cani dalla prima alla quarta generazione
  • Pedigree di Campione Riproduttore Selezionato (quello rosa)

Per richiedere il Pedigree, l’allevatore deve compilare e spedire il Modello A entro 25 giorni dalla nascita dei cuccioli. Il Modello A è la denuncia di monta (se lo si deposita in ritardo, si paga una mora e bisogna effettuare l’esame del DNA a tutti i cuccioli).

Successivamente, entro 90 giorni dalla nascita dei cuccioli, bisogna compilare e spedire il Modello B, cioè la denuncia di cucciolata (denuncia di cucciolata che è diversa da quella che bisogna fare ai Servizi Veterinari dell’ATS di zona in cui si dichiara che al proprietario di quella fattrice sono nati tot cuccioli maschi e femmine in quella data. Sono due procedure distinte, ma che vanno fatte entrambe). Anche qui, se si spedisce in ritardo, si pagherà una mora. Inoltre se nel Modello B i cuccioli sono registrati a nome dell’allevatore, c’è un costo. Ma se nel Modello B i cuccioli sono già registrati a nome del nuovo proprietario, si pagheranno un paio di euro in meno a cucciolo.

Cosa fare se il cane non ha il Pedigree?

Il problema arriva quando il cane non ha il Pedigree. I motivi possono essere diversi e hanno soluzioni differenti:

  • cucciolo di razza, con genitori iscritti a uno dei Registri visti sopra, ma senza Pedigree perché l’allevatore si è scordato di richiederlo: in questo caso, sempre meglio contattare l’Enci per avere ulteriori delucidazioni. Ma in teoria, avendo i genitori iscritti a uno dei Registri, è possibile richiederlo, ma pagando una mora per i Modelli A e B spediti in ritardo e effettuando il test del DNA a ogni singolo cucciolo
  • cucciolo di razza, con genitori iscritti a uno dei Registri visti sopra, in teoria con Pedigree, ma allevatore che non lo spedisce: qui dipende da quali accordi sono stati presi al momento dell’acquisto del cucciolo e del relativo pagamento con ricevuta fiscale. Tali accordi è meglio che vengano messi per iscritto in modo da evitare contestazioni. In tal caso, se l’allevatore dovesse continuare a ritardare la spedizione del Pedigree, meglio accertarsi tramite l’Enci che non ci siano stati intoppi con le procedure
  • cucciolo “di razza” che non ha il Pedigree perché i genitori non hanno a loro volta il Pedigree: beh, qui il discorso è complesso. In Italia, infatti, è illegale la vendita di cuccioli o cani di razza senza Pedigree. O meglio: li puoi vendere, ma non definendoli di razza. Al massimo si può dire che quel cane fenotipicamente assomiglia a quella determinata razza, ma non può essere definito di razza (e dunque venduto come cane di razza) in quanto non ha il Pedigree. Dunque per la legge italiana un cane del genere è un meticcio. Per far ottenere a un cane un Pedigree di prima generazione bisogna iscriverlo alle apposite esposizioni RSR e farlo valutare dai giudici che stabiliranno se quel cane ha i requisiti per essere definito di razza o meno. In questo caso il giudice rilascerà un Certificato di tipicità che dovrà poi essere portato all’Enci dove, previo pagamento di una quota prestabilita, provvederà a iscrivere il cane al Registro RSR

Fonti:

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