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Cosa vuol dire quando il gatto impasta

I gatti amano fare la pasta, in modo particolare quando sono in uno stato di grazia e relax e si accingono a coccole e pisolini. Ma ci siamo mai chiesti cosa vuol dire quando un gatto impasta? La ragione è atavica e del tutto utilitaria: il felino cucciolo, dai tempi che furono ad oggi, aiuta mamma gatta nella lattazione con le zampe e questo atteggiamento permane anche da adulto.

Cosa vuol dire quando il gatto impasta

Fonte immagine: Pixabay

L’azione di impastare per i gatti viene talvolta definita come “fare la pasta”, un movimento ritmico delle zampe che segue uno schema ricorrente. Il gatto stringe e rilascia gli arti superiori nella zona dei polpastrelli, a fasi alterne. E la sensazione è proprio quella di vedere un panettiere o un mastro pastaio che lavorano il loro impasto.

Di solito questa azione va di pari passo con le fusa, segno che i mici sono contenti. Se infatti tieni in braccio un gatto che sta impastando, noterai anche un’aria rilassata da parte del piccolo felino di casa. Ma cosa vuol dire quando il gatto impasta?

Perché il gatto fa la pasta

Va detto, l’impasto dei gatti è uno dei comportamenti più carini e teneri da vedere nei nostri amici felidi, ma ci sono molte ragioni per cui i gatti impastano. Spesso lo fanno quando sono in braccio a persone che amano, che gli stanno dedicando coccole e attenzioni. O anche quando stanno “organizzando” il loro angoletto comodo per un pisolino.

L’atto di impastare ha però origini antiche e un motivo del tutto utilitaristico. Da cuccioli i gatti impastano il ventre della mamma quando stanno ciucciando. Questa azione aiuta la lattazione e rende il momento della poppata più efficace.

Di norma il gattino si sente rilassato e felice accanto a mamma gatta, tanto che la memoria di questo momento permane anche in fase adulta. La pasta è associata al benessere, alle coccole, al piacere del contatto con la superficie morbida e calda del manto materno. Da grandi i gatti impastano quando si sentono a loro agio e felici come da piccoli.

In fase di allattamento, tra l’altro, c’è anche un rilascio di ossitocina, un ormone anche detto “dell’amore” o del buonumore. Da cuccioli tale ormone aiuta il legame tra madre e figlio, altra memoria che permane da grandi.

Gatto che impasta
Fonte: Pixabay

Cosa vuol dire quando il gatto impasta: altri motivi

Il motivo principale della pasta del gatto, come visto, è un abbandono ai piaceri della vita: da cucciolo per pappa e serenità famigliare, da adulto per le coccole dolcissime dei suoi umani. Ma non sono queste le uniche due ragioni per cui il nostro Fuffy impasta.

Se non è sterilizzata, ad esempio, una femmina potrà impastare nelle fasi precedenti al calore per rilasciare segnali odorosi che attirino i maschi. Se invece in casa ci sono molti gatti, è possibile che l’impastamento sia anche un modo per marcare il territorio.

Non va infatti dimenticato che ci sono ghiandole odorifere ad altezza zampe e il gatto, quando le adopera in fase di impasto, sta dicendo agli altri che quell’oggetto è una proprietà privata. Ma va anche detto che impastare fa bene ai muscoli: aiuta l’estensione degli stessi e migliora o mantiene l’agilità felina.

Se però l’impastamento è una pratica compulsiva, che serve al micio per calmarsi dopo un evento stressante, è importante fare attenzione. I gatti sono abitudinari e anche piccoli cambiamenti possono stressarli. Un cambio di casa, un nuovo animale, l’arrivo di un bambino in famiglia, la solitudine, sono condizioni che possono infelicitare il nostro pet.

In questi casi sentiamo il parere di un veterinario comportamentalista, se notiamo che fare la pasta è diventato un atteggiamento poco salutare. Un professionista ci potrà suggerire strategie e rimedi, anche naturali, per eliminare lo stress di Fuffy e farlo tornare ad impastare felice.

 

Fonti

 

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