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Gatto con febbre: cosa fare?

Ecco qualche consiglio su cosa fare quando il gatto ha la febbre. E qualche consiglio su cosa non fare.

Gatto con febbre: cosa fare?

Prima di vedere cosa fare e cosa non fare in un gatto con febbre, bisogna essere sicuri che il gatto abbia effettivamente la febbre. L’unico modo per scoprirlo è misurando la febbre con un termometro. Questa precisazione è doverosa perché spesso durante la pratica clinica si ricevono telefonate relative a presunti gatti con la febbre con auto-diagnosi del proprietario il quale ha stabilito che quel gatto mogio, che non mangia, deve essere così perché di sicuro ha la febbre. Nel 99% dei casi, quel gatto poi non ha la febbre: di solito si scopre che è anemico, che è in blocco vescicale, che ha un’insufficienza renale, una grave stomatite o qualsiasi altra malattia, tranne la febbre.

Gatto con febbre: consigli su cosa fare

Se avete misurato con un termometro rettale o con un termometro auricolare la temperatura del gatto e avete notato una temperatura superiore ai 39 gradi, allora probabilmente il gatto ha la febbre. Questo a meno che il gatto non si sia agitato così tanto durante la manovra da alzare la sua temperatura basale o sia vittima di un colpo di calore.

A questo punto, dovete portare il gatto dal veterinario. Questo perché la febbre è un segno clinico, non una malattia a se stante. Una volta scoperto che il gatto ha la febbre, bisogna capire perché abbia la febbre. E per capirlo, serve una visita e degli esami fatti dal veterinario.

Infatti la febbre potrebbe essere provocata da tantissime malattie, da forme virali come FIV, FeLV e FIP, da infezioni batteriche (fra cui anche ascessi da morsi in fase di sviluppo), da emoparassiti come l’Emobartonella, da malattie immunomediate, da infiammazioni localizzate a diversi organi, da malattie protozoarie, da tumori e via dicendo. Ciascuna di queste malattie ha una sua cura, per cui è importante stabilire la causa per poter mirare meglio la terapia e formulare una prognosi precisa.

Gatto con febbre: consigli su cosa non fare

Ecco cosa non fare se sospettate o siete certi che il gatto abbia la febbre:

  • aspettare giorni e giorni prima di portarlo dal veterinario, prima si cura e meno la patologia si aggraverà (e non è carino lasciare il gatto in stato di sofferenza per giorni e giorni)
  • evitate il fai-da-te: NON date Tachipirina o Fans di testa vostra al gatto. La Tachipirina (paracetamolo) provoca una forma di anemia emolitica gravissima nel gatto, mentre i Fans proovocano ulcere con emorragie e blocco renale
  • lasciarlo fuori al freddo: spesso si scopre che quel gatto che si presume abbia la febbre, è stato lasciato fuori al freddo e al gelo che, notoriamente, sono dei toccasana per un organismo febbricitante. Il gatto va tenuto al caldo in casa, monitorato, fino a quando non viene portato dal veterinario

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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