Petsblog Gatti Comportamento Gatti Gattari da legare: Piantiamola con le piante

Gattari da legare: Piantiamola con le piante

C'è poco da fare: avere un gatto in casa è come avere un bambino.

Gattari da legare: Piantiamola con le piante

Mi chiama mia madre, e mi dice che mia sorella le ha regalato delle piante. Piccola pausa, ed entrambe sappiamo quali parole celi: e i gatti? Quanto resisteranno prima che i mici inizino a scavare, strappare, distruggere? Senza menzionare il problema, mia madre aggiunge: “Dovrò mettere della corteccia nei vasi…”. Sì, come no. Risolutivo… I gatti prima toglieranno la corteccia, spingendone ogni singolo frammento sotto il frigorifero, e dopo scaveranno nella terra.

Non tutti i gatti amano scavare nei vasi, per la verità, ma ne basta uno. Un solo gatto che lasci il proprio odore e gli altri seguiranno a ruota. Il problema fondamentale è che a mia madre piacciono sia i gatti che le piante: è come farsi un cicchetto dopo una riunione degli Alcolisti anonimi. Non solo: è una di quelle persone irritanti che vede una bella pianta in giro, ne stacca un rametto e la infila nel terreno. Le talee radicano a un suo sguardo. Ma, contro i gatti, non può nulla. Ha un glicine che lotta per la sopravvivenza da 3 anni: consiste in un solo ramo lungo una sessantina di centimetri, che viene puntualmente spogliato delle foglie appena osa cacciarne una. L’unica cosa che posso fare è attendere una sua telefonata nei prossimi giorni: “Sai cosa hanno fatto i tuoi gatti? Te lo avevo detto delle nuove piante?”. Errare è umano, perseverare è gattaro.

Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare