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Diarrea cronica del cane e del gatto: cause e cosa fare

Cosa fare se si ha un cane o un gatto con diarrea cronica? Ecco qualche consiglio su alimentazione, dieta, senza dimenticare la valutazione delle cause.

Diarrea cronica del cane e del gatto: cause e cosa fare

Prima di parlare di cause o di alimentazione in caso di diarrea cronica del cane e del gatto, andiamo a vedere cosa si intende con diarrea cronica. In linea generale si parla di diarrea cronica o quando persiste per più di tre settimane o quando recidiva con una certa frequenza. La diarrea del cane che ha mangiato la sera prima il salamino piccante è una diarrea acuta. Se però questa viene trascurata, ecco che può facilmente trasformarsi in una diarrea cronica. Diciamo che la diarrea cronica è uno dei motivi per cui spesso cani e gatti vengono portati a visita e che spesso provoca frustrazione nei proprietari e nei veterinari.

Già infatti la diagnosi fra esami collaterali, intolleranza, allergie alimentari non è proprio facile e veloce, ma se a questo ci sommiamo le prescrizioni del veterinario che nel 90% dei casi non vengono seguite alla lettera (vedi i vari sgarri alimentari, del tipo “Poverino, cosa vuoi che gli faccia un pezzo di salamino piccante?”), ecco che la situazione può trascinarsi pressoché all’infinito.

Cause e sintomi di diarrea cronica

Quando un cane o un gatto hanno diarrea, è importante capire se proviene dal piccolo o dal grosso intestino. Le caratteristiche di una diarrea del piccolo intestino sono:

  • la frequenza degli episodi di defecazione è normale o aumentata
  • il volume delle feci è aumentato
  • non c’è tenesmo (ovvero il dolore durante la defecazione per spasmo dell’ano) e non c’è urgenza nella defecazione
  • non c’è muco nelle feci
  • le feci sono molli
  • se c’è sangue nelle feci si tratta di melena, ovvero sangue digerito
  • a volte c’è steatorrea (grasso non digerito nelle feci)
  • il colore delle feci è variabile
  • se la diarrea del piccolo intestino prosegue da tempo, il paziente può dimagrire

Queste invece sono le caratteristiche di una diarrea del grosso intestino:

  • si ha aumento degli episodi di defecazione
  • il volume delle feci è piccolo
  • c’è tenesmo e c’è urgenza
  • c’è muco nelle feci
  • le feci possono essere sia molli che formate
  • se c’è sangue nelle feci si tratta di ematochezia, ovvero sangue rosso vivo
  • non c’è mai steatorrea
  • il colore delle feci di solito è marrone
  • non c’è dimagrimento

Per quanto riguarda le cause di diarrea cronica nel cane e nel gatto sono parecchie: possono essere sia malattie gastrointestinali primarie, sia altre malattie sistemiche di svariata natura e genere. Ecco le principali cause di diarrea cronica del piccolo intestino:

Queste invece sono le principali cause di diarrea cronica del grosso intestino:

  • alimentari: allergia, intolleranza, dieta errata, colite responsiva alla fibra
  • malattie infettive: Giardia, Clostridi, Trichomonas, Tricocefali, Ancilostomi
  • patologie pancreatiche: colite da pancreatite
  • tumori: linfoma, adenocarcinoma, leiomioma, mastocitoma, polipi
  • varie: sindrome del colon irritabile, colite ulcerativa

Cosa fare in caso di diarrea cronica

Prima di tutto bisogna cercare di fare una diagnosi, cosa non sempre agevole e che può richiedere tempi lunghi e modifiche della terapia iniziale. Prima di tutto localizzare la diarrea: è del piccolo o del grosso intestino? Anche qui le cose non sono semplici perché a volte i segni clinici si mescolano.

Se per esempio è presente solo diarrea, senza altri sintomi sistemici riferibili ad altre malattie, si può cercare prima di tutto a capire se si tratta di una diarrea di origine alimentare. Bisognerà correggere la dieta, eliminare i cibi non adatti al cane e o somministrare al cane le apposite diete iperdigeribili o tentare di fare un’alimentazione casalinga adatta (fermo restando che per alimentazione casalinga non si intendono mai gli avanzi del tavolo). Spesso già solo riuscire a fare questa fase del percorso diagnostico non è semplice: in media il cane o il gatto rubano sempre qualcosa d’altro, quando non è lo stesso proprietario a farsi intenerire, vanificando così gli effetti della dieta dedicata. La dieta deve essere iper digeribile, non contenere mille fonti proteiche, avere un contenuto ristretto o moderato di grassi (non assente del tutto) e nel caso la diarrea lo richieda, avere anche fibra solubile, utile soprattutto per le malattie del colon.

Se sono presenti sintomi sistemici, allora bisogna escludere le altre malattie: non è detto infatti che la diarrea sia provocata da una malattia intestinale primaria, ma potrebbe essere causata da un morbo di Addison, da un’insufficienza renale, da un’epatite e via dicendo. In questo caso vi verranno proposti una serie di esami basati anche sul sospetto diagnostico del clinico.

Ovviamente la terapia della diarrea cronica dipende dalla causa. Si utilizzeranno cibi appositi (con aggiunta di fibre, iperdigeribile, ipoallergenica, idrolizzati, tutto dipende dall’eziologia), antibiotici intestinali mirati, probiotici e fermenti lattici, prodotti per ripristinare la mucosa intestinale, vermifughi, addensanti delle feci, regolatori della motilità intestinale…

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Ludovicmauduit

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