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Ranfoteca nelle tartarughe: che cos’è e a cosa serve

Ecco che cos'è e a cosa serve la ranfoteca nelle tartarughe.

Ranfoteca nelle tartarughe: che cos’è e a cosa serve

Ranfoteca nelle tartarughe – Se siete appassionati di tartarughe probabilmente sapete già cosa sia la ranfoteca nelle tartarughe, sia d’acqua che di terra. Se invece siete neofiti forse potreste trovarvi spiazzati da questo termine che leggete sui libri, su internet o che viene pronunciato dal vostro veterinario esperto di esotici. Ecco perché allora oggi andiamo a vedere cosa si intende con ranfoteca nelle tartarughe e cosa serve. Breve riassunto: è il becco della tartaruga in pratica, quello che le tartarughe hanno al posto dei denti e delle labbra.

Ranfoteca nelle tartarughe: che cos’è?

Con il termine di ranfoteca si indica solitamente l’astuccio corneo che copre le mascelle dei Cheloni, degli Uccelli e dei Monotremi. Per quanto riguarda la ranfoteca dei Cheloni o tartarughe, essa è sempre dura, la consistenza in pratica è la stessa del carapace.

Se ci avete fatto caso, la ranfoteca delle tartarughe non ha denti, ma attenzione: i margini della mascella e della mandibola sono molto taglienti, vengono usati normalmente per ridurre il cibo in piccoli pezzi pronto per essere ingerito. Questo vuol anche dire che se si viene morsi da una tartaruga, anche se non ha i denti, fa male lo stesso. E più la tartaruga è grande più danni può fare, vedi per esempio i gravi danni che possono fare le tartarughe azzannatrici.

Il fatto di non avere i denti fa sì che l’ingestione dell’alimento avvenga senza masticazione nelle tartarughe Nella bocca troverete la lingua, scarsamente mobile rispetto a quelle di cani e gatti, ma più carnosa e ricoperta di papille gustative. Rimanendo sempre nella bocca, le tartarughe non hanno il palato molle, ma cavità nasali e cavità buccale sono separate solamente dal palato duro.

Terminiamo la descrizione della testa: gli occhi sono posti lateralmente e hanno le due palpebre esterne a cui dobbiamo aggiungere la nittitante interna. La cute varia da liscia nelle tartarughe acquatiche a rugosa e ricoperta di scaglie nelle tartarughe terrestri. Va da sé che la permeabilità della cute varia a seconda che si parli di tartarughe acquatiche o terrestri.

Ranfoteca nelle tartarughe: lesioni?

Di solito la ranfoteca delle tartarughe può essere interessata da vere e proprie fratture, sia traumatiche che iatrogene (quando si cerca di forzarle ad aprire la bocca). E’ grave perché se si frattura la ranfoteca non riescono più a mangiare. Altre tartarughe nascono con malformazioni di diverso grado della ranfoteca, alcune incompatibili con la vita, altre difficili da gestire. Tartarughe affette da MOM possono poi avere un rammollimento anche della ranfoteca. Non mancano poi ferite e lesioni.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | laurelfan

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